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Batterie, quasi un automobilista italiano su tre rischia di rimanere a piedi

Batterie, quasi un automobilista italiano su tre rischia di rimanere a piedi

Nelle ultime ore sta suscitando l’interesse di molti automobilisti la maxi ricerca giunta in seguito a un’indagine di ADAC, un noto club automobilistico tedesco. Le statistiche parlano chiaro: il 39% dei problemi riscontrati sulle auto è dovuto alle batterie. Da qui, l’azienda Johnson Controls Power Solutions ha portato a termine una seconda inchiesta sulla base di ben 67.000 auto di cinque Paesi UE, Italia inclusa.

I dati emersi dall’indagine sulle batterie

L’analisi portata a termine da Johnson Controls Power Solutions (azienda produttrice di batterie per veicoli) ha tutte le carte in regola per allarmare gli automobilisti italiani e non soltanto. Per quanto la ricerca sia stata compiuta (non a caso) da un’azienda del settore, le gravi condizioni delle batterie delle autovetture esaminate sono ciò malgrado alla luce del sole. Su 67.000 totali, il 26% sono risultate afflitte da gravi problematiche. In Italia, quasi un’automobile su tre (il 32%) rischierebbe di rimanere in panne da un momento all’altro stando a quanto riportato. Tradotto, ciò significa che il problema riguarda ben 19 milioni di auto italiane.

La situazione risulta essere parecchio problematica ed è stata presa in carico da Johnson Controls Power Solutions a seguito dell’emergere di alcune statistiche. Secondo queste ultime il 39% dei problemi delle auto sarebbe da ricondurre alle batterie. A rendere noti tali dati il club automobilistico tedesco ADAC (acronimo di Allgemeine Deutsche Automobil-Club).

Batterie, quasi un automobilista italiano su tre rischia di rimanere a piedi

Parola d’ordine: prevenzione

Alla luce di ciò, ne risulta un sottinteso suggerimento. È d’obbligo controllare frequentemente lo stato della batteria della propria auto, in modo da evitare di riattivarla a bordo strada. D’altronde, tali statistiche esplicitano proprio la mancanza di attenzioni rivolte a questo componente, spesso trascurato nella manutenzione ordinaria e preso in considerazione solo quanto è ormai troppo tardi.

Dal momento che le auto moderne, oltre a richiedere ampie risorse alla batteria nell’usuale utilizzo di tutti i giorni, sono al lavoro anche a macchina spenta, è bene appuntarsi anche quest’ultima nell’elenco dei lavori da fare del libretto di manutenzione. Questo perché, dando credito a dati del genere, rimanere in panne sembrerebbe insomma un’evenienza che potrebbe sopraggiungere da un momento all’altro.Â