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Dieselgate, Mercedes richiama 3 milioni di auto diesel in Europa

Dieselgate, Mercedes richiama 3 milioni di auto diesel in Europa

Il gruppo Daimler, proprietario dei marchi Mercedes-Benz e Smart, ha deciso di effettuare un richiamo volontario che coinvolgerà 3 milioni di veicoli tra quelli circolanti in Europa e dotati di motore diesel. L’azienda ci tiene a precisare che l’operazione nasce con l’intento di tranquillizzare il più possibile i clienti in seguito alle notizie emerse per lo scandalo Dieselgate, non tanto per un reale problema presente nelle vetture. L’attività, volta a verificare che tutto sia a norma, ha un costo di 220 milioni di euro per la casa automobilistica, mentre per gli utenti coinvolti tutto avviene in modo gratuito.

Controlli scrupolosi e mirati

Daimler è da sempre uno dei gruppi automobilistici più attenti al benessere dei propri clienti, disposto a fare il possibile per non tralasciare nemmeno il più piccolo dettaglio. Nasce proprio da questa idea l’operazione di richiamo avviata in Europa, che coinvolgerà 3 milioni di veicoli.

Il costruttore tedesco precisa comunque di voler effettuare la procedura, che non comporterà alcun costo per i possessori dei veicoli coinvolti, più che altro per rassicurare i clienti sulla sicurezza dei loro prodotti. Lo scandalo Dieselgate ha infatti inevitabilmente contribuito a minare la fiducia dei consumatori: “Il dibattito pubblico sul diesel sta creando incertezza specialmente nei nostri clienti – ha detto il numero uno dell’azienda Dieter Zetsche -. Per questo abbiamo deciso misure supplementari per rassicurare i proprietari di automobili diesel e per rafforzare la fiducia nella tecnologia delle auto a gasolio“.

Questo non modificherà comunque i progetti della casa automobilistica tedesca in ottica futura: “Siamo convinti che – ha concluso il dirigente – i motori diesel continueranno ad essere un elemento fisso del mix di sistemi di azionamento, anche a causa delle basse emissioni di CO2“.

Mercedes punta in modo deciso sul diesel

Il gruppo tedesco è attualmente al lavoro per lanciare un nuovo marchio di auto elettriche, che arriverà sul mercato (probabilmente dal 2019) con il nome di EQ, ma crede fermamente nelle potenzialità dei motori diesel. Si tratta infatti di un’alimentazione che continua a essere scelta da milioni di persone per i consumi ridotti e il minore impatto ambientale.

Il richiamo vuole quindi essere un modo per dimostrare come l’azienda, da sempre, non tralasci alcun dettaglio per fornire un servizio completo alla clientela: “Abbiamo già dimostrato – spiegano ufficialmente alla Mercedes-Benz – che i motori diesel possono soddisfare le più severe normative comunitarie in materia di emissioni. E con un investimento di circa 3 miliardi di euro, abbiamo sviluppato una nuova generazione di motori le cui emissioni da record sono state confermate da misurazioni effettuate da istituti indipendenti“.

Proprio per questo da poco è stato lanciato “OM-654”, il motore a quattro cilindri montato sulla Classe E nel 2016, ma a breve ne arriveranno altri, sempre con alimentazione a gasolio, più moderni e performanti.