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Incidenti stradali, ecco la nuova riforma della legge

Incidenti stradali, ecco la nuova riforma della legge

Novità in materia di incidenti stradali: con la nuova riforma della Legge sulla Concorrenza, infatti, diventa essenziale raccogliere le generalità dei testimoni immediatamente dopo il sinistro. Mancare questo passaggio comporta il rischio di non esser risarciti dall’assicurazione. Si tratta di una norma entrata in vigore ufficialmente lo scorso 29 agosto, che ha introdotto numerosi aggiornamenti nella gestione del Codice delle Assicurazioni Private. Aggiornamenti che tutelano le assicurazioni da eventuali truffe e negligenze.

Cosa cambia

Così, quando non avviene l’intervento della polizia stradale e non è presente nell’auto alcun dispositivo di monitoramento del veicolo – come la scatola nera in dotazione alle vetture più recenti – oppure le versioni del sinistro delle parti sono contrastranti, il testimone è la figura chiave per stabilire la dinamica dell’incidente ed acclarare chi ha colpe e responsabilità. Le loro deposizioni rappresentano dunque un tassello essenziale per procedere alla liquidazione dei danni. Molte agenzie di assicurazione, però, hanno legittimamente rimbalzato la richiesta di pagamento degli automobilisti poiché questi ultimi non avevano raccolto e notificato in tempo i dati dei testimoni oculari del sinistro.

Cosa succede se non si indicano i testimoni con la prima notifica

 

L’iter legislativo prevede, in caso di mancata comunicazione in sede di denunciadenuncia, che l’agenzia debba obbligatoriamente e tempestivamente inviare a mezzo raccomandata il sollecito all’incidentato ad evidenziare i nominativi dei testimoni. Si tratta, però, di una pratica che imputa lo slittamento della procedura liquidativa con le relative conseguenze. E cioè: se la persona che ha subìto l’incidente non indicherà con la prima richiesta di risarcimento le credenziali dei testimoni, non potrà indicare nell’eventuale causa relativa il nominativo di nessun altro testimone oltre quelli già comunicati. Si tratta di un fatto che complica le cose, perché il danneggiato avrà difficolta a provare in giudizio eventuali responsabilità della controparte e, così, ottenere il risarcimento dall’assicurazione.