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Libretto di manutenzione auto, addio al cartaceo: Renault punta sul digitale

Libretto di manutenzione auto, addio al cartaceo: Renault punta sul digitale

Si sta ormai registrando la tendenza in molti ambiti ad abbandonare i documenti cartacei preferendo il formato digitale. Una scelta che ha un obiettivo chiaro: preservare l’ambiente che ci circonda. Anche il settore automobilistico, dove molte aziende stanno introducendo sul mercato modelli con un basso livello di emissioni, non poteva fare eccezione. Si sta infatti pensando di abbandonare in modo definitivo il formato cartaceo per il libretto di manutenzione, che spesso occupa uno spazio non indifferente nell’abitacolo. L’idea è venuta a Renault, ma non si può escludere che altre aziende possano seguirla presto.

Attenzione all’ambiente e praticità di utilizzo

Il libretto di manutenzione auto è uno degli elementi che portiamo sempre con noi in ogni viaggio, ma che spesso può risultare piuttosto ingombrante. Consultarlo periodicamente può essere utile in caso di problemi di gestione della vettura. Renault ha però deciso di venire in aiuto a chi spesso fatica a maneggiarlo per le dimensioni non sempre ridotte e quindi a tenerlo in buono stato. La casa automobilistica è infatti al lavoro per lanciare un prototipo in formato digitale grazie alla collaborazione di aziende importanti come Microsoft e Viseo.

Riuscire a trovare le informazioni di cui si ha bisogno sarà quindi più semplice. L’azienda francese ha deciso di usufruire di una particolare tecnologia chiamata “Blockchain, che consentirà di accedere a ogni dato in modo immediato ma soprattutto sicuro. Sarà infatti l’utente a compiere l’operazione in completa libertà solo quando ne ha bisogno.

Conservarlo in buono stato sarà più semplice

Essere in possesso di un libretto di manutenzione auto digitale ridurrà inoltre praticamente a zero il rischio di perderlo o di vederlo finire nelle mani di persone non autorizzate. Questa particolare innovazione sarà importante anche in caso di passaggio di proprietà della vettura: sarà infatti il vecchio intestatario ad autorizzare l’acquirente ad accedere i dati.

Le novità non finiscono qui: gli automobilisti avranno infatti anche la possibilità di usufruire di numerosi servizi aggiuntivi rispetto a quanto accaduto finora. “Il libretto di manutenzione digitale potrebbe consentirci di offrire servizi innovativi ai nostri clienti nell’ambito di un nuovo ecosistema, insieme ad assicuratori e concessionari. La tecnologia Blockchain è in grado di creare un protocollo di fiducia piuttosto affidabileha spiegato Elie Elbaz, Direttore Digitale & Veicoli Connessi del Gruppo Renault – Al di là di questo progetto, questa tecnologia consentirà un’evoluzione fondamentale per il veicolo connesso e per le micro-transazioni e le corrispondenti esigenze di sicurezza”.