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Multe, arrivano i droni per sorprendere i più indisciplinati al volante

Multe, arrivano i droni per sorprendere i più indisciplinati al volante

La tecnologia è entrata prepotentemente in molti aspetti della nostra vita quotidiana con effetti certamente positivi. Anche il settore automobilistico non poteva quindi essere escluso: sono infatti sempre più raffinati i dispositivi utilizzati per sorprendere i più indisciplinati al volante. In Francia da qualche mese si è deciso di utilizzare i droni per individuare chi non rispetta il Codice della Strada e fare in modo che non resti impunito. Farla franca per evitare di subire multe sarà ora più difficile.

Sarà sempre più difficile farla franca

In Francia sembrano avere trovato un modo sorprendente ma allo stesso tempo efficace per riuscire a individuare i più indisciplinati al volante. Ormai da qualche mese, come riporta il quotidiano Le Figaro, sulle autostrade sono  presenti diversi droni in grado di perlustrare la situazione e sorprendere eventuali comportamenti sbagliati.

Inizialmente gli apparecchi sono stati utilizzati in via sperimentale lo scorso anno per poi diventare operativi nei mesi scorsi. Un modo di agire innovativo, che punta innanzitutto a preservare la sicurezza di chi viaggia: “L‘idea non è fare cassa – fanno sapere dall’ufficio del prefetto della Nuova Aquitania – ma prendere di mira comportamenti pericolosi e far passare il messaggio che i controlli possono essere effettuati ovunque e per qualsiasi tipo di infrazione“. I dispositivi non sostituiranno comunque strumenti ormai consolidati come gli autovelox, che continueranno a essere in vigore.

Per evitare possibili ricorsi i droni dovranno comunque rispettare alcune specifiche caratteristiche: prima del volo, infatti, è necessario essere in possesso dell’autorizzazione della DGCA (Direzione generale dell’aviazione civile), a cui faranno seguito ulteriori verifiche sulla zona in cui dovranno essere utilizzati.

Un modo innovativo per sorprendere chi sgarra

Il drone può servire per individuare diversi tipi di scorrettezze commesse sempre più spesso da chi si mette al volante come sorpasso a destra e mancato rispetto della distanza di sicurezza. Lo strumento sarà utile proprio perché economico ma allo stesso tempo ecologico.

Ci sarà inoltre il vantaggio della tempestività: gli apparecchi riescono a immortalare in modo immediato il comportamento irregolare del conducente e a inviare nell’arco di pochi secondi le immagini alla polizia giudiziaria. A quel punto spetta all’agente scoprire l’identità di chi è al volante per inviare sul posto una pattuglia che avrà il compito di scrivere la sanzione.

Anche i pubblici ministeri, addetti a intervenire nel caso in cui l’automobilista dovesse presentare ricorso dopo avere ricevuto la multa, avranno la possibilità di consultare le riprese del drone.