Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Multe, è possibile pagarle a rate: ecco come fare

Multe, è possibile pagarle a rate: ecco come fare

Ricevere una multa rappresenta certamente un momento poco gradito per un automobilista, che si trova a dover affrontare una spesa non prevista. A volte, però, è possibile ridurre almeno in parte l’entità del problema chiedendo la rateizzazione dell’importo. Una soluzione di questo tipo è possibile solo in alcuni casi: ecco quando è prevista e cosa si deve fare.

Rateizzare le multe: chi può farlo

Pagare una multa a rate può essere una soluzione utile quando l’importo è ritenuto troppo elevato e non si ha la possibilità di saldarlo in tempi brevi. Non tutti però hanno la possibilità di usufruire di questa misura. Come indicato dall’associazione dei consumatori Adiconsum, a influire è innanzitutto il reddito dell’automobilista colpito dalla sanzione. Chi dovesse dimostrare di essere in difficoltà economiche potrà così chiedere di versare quanto dovuto in più tranche se l’importo è superiore a 200 euro.

Attenzione, però, se la persona interessata non vive da sola: in questo caso per calcolare il reddito andrà infatti aggiunto anche il guadagno percepito dal coniuge. In base alla norma in vigore, il reddito familiare imponibile non deve superare i 10.628,16 euro annui.

Come presentare la richiesta

Avete i requisiti per pagare una multa a rate? Una volta appurato questo, è necessario fare un’apposita domanda. La richiesta deve essere presentata entro 30 giorni dalla data di notifica del verbale all’organo accertatore e al Prefetto (se ad avere fatto la multa è la polizia) o al presidente della giunta regionale, provinciale o al sindaco (se l’organo accertatore dipende da uno di questi organi).

L’organo accettare avrà 90 giorni di tempo per decidere se accettare. In caso di mancata risposta, significa che non sarà possibile effettuare la rateizzazione. Le rate saranno al massimo 12 fino a 2mila euro, 24 fino a 5mila euro e al massimo 60 rate per importi superiori ai 5mila euro.

Diventa però fondamentale tenere presenti le scadenze: qualora l’utente non dovesse pagare la prima rata o due rate consecutive non potrà più godere di questo importante vantaggio.