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RC auto, stop evasione: si pensa al ritiro della patente per i recidivi

RC auto, stop evasione: si pensa al ritiro della patente per i recidivi

Ogni automobilista sa bene come le spese che è chiamato a sostenere non si limitino al momento dell’acquisto, ma comprendano anche quelle per la manutenzione ordinaria, oltre che per la revisione periodica e l’RC auto. Quest’ultima, in particolare, è fondamentale non solo per obblighi di legge, ma anche per sentirsi tutelati nel caso in cui si sia coinvolti in un incidente. Nella nuova manovra economica si sta pensando di punire chi evade dal pagamento dell’assicurazione per il proprio mezzo: si potrebbe arrivare addirittura al ritiro della patente.

Mano dura nei confronti degli evasori

Pagare meno per pagare tutti“: questo è una sorta di slogan di cui si parla periodicamente in materia di tasse per sottolineare quanto ancora sia diffusa l’evasione. La manovra economica 2019 su cui è attualmente è al lavoro il governo punta proprio a combattere questo fenomeno.

Essere coperto da assicurazione è fondamentale in caso di incidente (Foto: Pixabay)

La Lega ha in modo particolare presentato in commissione Finanze al Senato, a prima firma di Enrico Montani, un emendamento che, se approvato, potrebbe punire in maniera pesante chi viene sorpreso senza avere pagato l’RC auto. Le conseguenze per i trasgressori, che rischiano già di per sé di andare incontro a problemi in caso di incidente, sarebbero davvero pesanti. Si è innanzitutto proposto un raddoppio della multa ai danni di chi viene sorpreso senza la regolare copertura assicurativa. Non è però finita qui: per i recidivi si pensa a una rinuncia al veicolo per 45 giorni, oltre al ritiro della patente per 60 giorni.

Multe sempre più salate

Il governo si augura in questo modo di poter incentivare gli automobilisti a regolarizzare, come previsto dal Codice della Strada, la propria posizione. Il primo a farne le spese sarebbe proprio il portafoglio degli irregolari. Al momento la sanzione prevista ai danni di chi non paga l’RC auto è giò piuttosto pesante: si va infatti da un minimo di 840 euro a un massimo di 3.393. Se il provvedimento entrasse definitivamente in vigore si passerebbe addirittura da un minimo di 1.680 euro a un massimo di 6.786 euro. Un problema non da poco, ma che dovrebbe già di per sé essere un monito per chi finora ha agito come se niente fosse.