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Spenti i tutor in autostrada: cresce ora l’allarme sicurezza

Spenti i tutor in autostrada: cresce ora l’allarme sicurezza

A poche settimane dalla sentenza che ha ritenuto illegali i tutor, gli strumenti presenti sulle autostrade per rilevare chi supera il limite di velocità, gli effetti iniziano a farsi sentire. La quasi totalità dei dispositivi è infatti stata spenta. In un primo momento Autostrade per l’Italia non si era detta intenzionata ad arrendersi, ma almeno per ora non sembra esserci alternativa. Entro la metà del mese di luglio è previsto comunque l’inserimento di un nuovo mezzo, che sorprenderà gli automobilisti più propensi a premere sul pedale dell’acceleratore attraverso il wi-fi.

Addio definitivo ai tutor

Gli strumenti presenti sulle nostre strade per sorprendere chi tende a superare i limiti di velocità sono ormai diversi e sempre più sofisticati. Uno di questi, i tutor, era però stato dichiarato recentemente illegittimo in seguito a una sentenza emessa qualche settimana fa in Tribunale. A uscire vincitrice dalla causa legale era stata la Craft Srl, che aveva citato in giudizio Autostrade per l’Italia sostenendo di essere in possesso del brevetto originario.

Autostrade per l’Italia ha già annunciato l’intenzione di ricorrere in Cassazione, ma in attesa di capire cosa accadrà ha dovuto inevitabilmente spegnere tutti i dispositivi.

Un cartello che preannuncia la presenza di un tutor (Foto: Automobilista.it)

 

Allarme in vista dell’esodo estivo

L’Asaps, l’Associazione Amici della Polizia Stradale, si era mostrata sin da subito contraria alla sentenza che aveva imposto l’obbligo di eliminare i tutor dalle strade. Questi dispositivi, infatti, erano ritenuti idonei per spingere gli automobilisti a comportarsi in modo più coscienzioso. Nonostante la spesa compiuta per la loro installazione, la sicurezza stradale era infatti tutelata.

Giordano Biserni, presidente dell’associazione, non può quindi nascondere il proprio disappunto: “Dopo gli attacchi seriali al sistema del controllo della velocità con i vari misuratori come autovelox, telelaser e simili, anche questo provvedimento sicuramente inciderà sui risultati auspicati per la sicurezza sulle strade“.

L’esodo estivo è alle porte: c’è un allarme sicurezza? (Foto: Getty Images)

L’allarme non può che crescere in vista delle prossime settimane, in cui le autostrade vedranno un incremento del traffico a causa della partenza per le vacanze: “Auspichiamo che prevalga il buon senso fra gli automobilisti per evitare che le autostrade tornino a vedere il costante incremento della velocità e il prevalere dell’arbitrio di quanti sono alla guida di vetture potenti. La situazione è assolutamente preoccupante in vista dei prossimi esodi estivi. Tutor fermi, etilometri in quantitativo ridotto per revisione. L’esercito della sicurezza è sempre più disarmato, ma la sicurezza stradale, in particolare in questa fase, non sembra interessi più a nessuno, mentre aumenta il numero dei lenzuoli bianchi sull’asfalto“.

 

Foto immagine in evidenza: Il Messaggero – Motori