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Benevento, tutte le officine la rifiutano perché è donna

Benevento, tutte le officine la rifiutano perché è donna

Il mondo dei motori, di qualunque specie si tratti, nel corso degli ultimi anni si è sempre più tinto di rosa. Sono innumerevoli infatti gli impieghi storicamente considerati “maschili” in mano al “gentil sesso”. Questa tendenza non è sfuggita neanche al mondo delle corse, come dimostra la crescente e vincente partecipazione delle donne pilota. Non mancano, però, ancora, i casi di discriminazione lavorativa e professionale. Il caso scoppiato negli ultimi giorni riguarda una studentessa di 17 anni, intenta a trovare, senza riuscirci, un’officina che la accogliesse per poter svolgere la sua alternanza scuola-lavoro. I parenti della studentessa sostengono che il rifiuto dell’officina è riferibile al fatto di essere ragazza.

Il consigliere regionale Borrelli ha lanciato l’appello tramite Facebook

Nonostante, i dati della Camera di Commercio di Monza vadano chiaramente in una direzione, in quanto in Italia sono diventate oltre 3mila le donne al volante di camion e tir e 1.230 le meccaniche, continuano ad esistere casi di discriminazione lavorativa legata al sesso del potenziale dipendente. Una studentessa di 17 anni di meccanica della scuola professionale Lombardi di Airola, in provincia di Benevento, non è stata ammessa in officina per l’alternanza scuola lavoro. Secondo i genitori la motivazione del rifiuto sarebbe puramente legata al fatto di essere una ragazza. Dopo la spiacevole vicenda è stato lanciato un appello su Radio Marte da parte del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che ha incentivato una politica maggiormente equa e giusta.

La risposta prestigiosa non tarda ad arrivare: “La assumiamo noi”

L’appello del consigliere regionale non è passato inosservato, prontamente è arrivata la risposta del Gruppo Scania, multinazionale attiva in circa 100 paesi. Il presidente di Italscania, Franco Fenoglio, ha commentato il caso della 17enne studentessa: “La assumiamo noi, poco importa, infatti, che si tratti di uomo o donna, quello che conta è che sia una persona di valore e che abbia voglia di entrare a far parte di un settore, quello del trasporto merci e persone, di cruciale importanza per il nostro Paese”.

Fonte Wikipedia

 

Immagine in evidenza: Shutterstock