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Roma, Fiat 500 in “ostaggio” dei lavori stradali, la foto finisce su Facebook

Roma, Fiat 500 in “ostaggio” dei lavori stradali, la foto finisce su Facebook

Potrebbe sembrare un falso invece è tutto reale. In queste ore, oltre al cliccatissimo video della filiale di Castiglione delle Stiviere di Intesa San Paolo, sui social sta girando lo scatto di una scena tra il comico e il tragico verificatasi a Roma. La foto, pubblicata su Facebook da Daniele Cinà, mostra una Fiat 500 grigia praticamente presa in ostaggio dei lavori stradali di via Giovanni Miani, nel municipio I, proprio in zona Piramide.

La 500 in ostaggio

Roma non è di certo famosa per le sue strade facilmente percorribili e per la sua perfetta viabilità. I buchi, talvolta più somiglianti a crateri, nell’asfalto, il traffico incessante disturbato qua e là da ingombranti lavori stradali rappresentano il quadro generale e più conosciuto delle strade della capitale. Ci sono tuttavia dei casi in cui invece di lamentarsi, forse è meglio farsi una risata. Come guardando lo scatto tra lo scherzo e la denuncia che Daniele Cinà ha pubblicato su Facebook, postato anche su pagine del calibro di Roma Fa Schifo.

La foto ritrae una Fiat 500 parcheggiata in via Giovanni Miani, in zona Piramide, circondata da uno scavo. Il proprietario dell’auto, reo di non aver tolto il suo veicolo per i lavori stradali (che, sì, erano stati segnalati), si sarà trovato spiazzato nel vedere la propria vettura “prigioniera” dello scavo degli operai, che hanno preferito circumnavigare l’ostacolo, piuttosto che farlo rimuovere. In verità, i lavori non si sono prolungati molto e, già entro l’ora di pranzo, la canaletta è stata prontamente richiusa.

La foto è diventata ben presto virale e molti sono stati i commenti, anche esilaranti, che hanno accompagnato l’immagine. Oltre alle critiche all’organizzazione del Comune di Roma e all’automobilista distratto, molti infine si sono chiesti: “Chissà se il proprietario della macchina argentata si è accorto di quello che è successo durante la sua assenza, quando è salito a bordo“.