La piccola rivoluzione: prima di lei, era impensabile l’idea di un’auto dalle dimensioni “micro” che sapesse coniugare stile, eleganza e sportività. Senza considerare, poi, quanti secondi, minuti, giorni di vita ha fatto risparmiare a chi l’ha scelta per affrontare la sfida quotidiana della ricerca di un parcheggio. Parliamo di Smart, o meglio della Smart ForTwo, che in questi giorni compie 20 anni.
Il progetto della Smart risale al 1972, quando l’ingegnere della Mercedes-Benz Johann Tomforde lanciò l’idea di produrre una vettura a due posti. Progetto poi ripreso ed infiammato dall’interesse di Swatch, storica azienda tedesca di orologi, grazie a cui il concept venne ufficialmente denominato “Smart”, acronimo felice: in inglese il termine significa “intelligente” e “acuto”, ma come sigla rappresenta Swatch-Mercedes Art.
Dal 1998, anno della messa in commercio, ad oggi, soltanto in Italia sono state vendute più di mezzo milione di Smart ForTwo, con un trend in costante crescita. Nel corso delle tre generazioni: W450, W451 e W453, la clientela ha mostrato una costante affezione a questo piccolo, grande prodotto.
Per le venti candeline della microcar più famosa del mondo, allora, scopriamo assieme 10 incredibili curiosità che la riguardano.
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