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Autovelox preso a fucilate: succede ad Agropoli

Autovelox preso a fucilate: succede ad Agropoli

Il comune di Agropoli, città in provincia di Salerno, ha installato un autovelox sulla strada provinciale 430 tra Agropoli Sud e Agropoli Nord e nel giro di tre mesi ha fatto registrare un record di multe: sono 48.717 i verbali effettuati grazie al dispositivo elettronico, per un incasso totale di oltre 2 milioni di euro in poco più di tre mesi. L’installazione del dispositivo di rilevazione della velocità, soprattutto dopo le numerose multe che ha comportato, ha sollevato diverse polemiche ed il malumore degli automobilisti locali, tra i quali uno ha deciso di vendicarsi sparando sull’autovelox.

Le fucilate

Nonostante l’autovelox fosse stato collocato lungo la strada per evitare gli incidenti dovuti ai frequentissimi eccessi di velocità, un automobilista si è spazientito e, stufo per le numerose multe, ha deciso di risolvere la questione a modo proprio: l’uomo di Salerno ha così deciso di prendere a fucilate l’autovelox. A riscontrare il malfunzionamento dello strumento per il controllo elettronico della velocità è stata la polizia locale che ha allertato la ditta incaricata della sua manutenzione ed ha sporto denuncia contro ignoti. I carabinieri della Compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Giulio Presutti, hanno rilevato che i colpi esplosi contro il dispositivo di rilevazione della velocità sono stati una decina e che sono stati sparati da un fucile caricato a pallini. I colpi sparati dal fucile hanno centrato perfettamente il bersaglio ed hanno messo fuori uso i tre teleobiettivi dell’autovelox.

La polemica

Lo strumento per il controllo elettronico della velocità era stato disattivato, però presto verrà effettuato un nuovo bando da parte dei vigili urbani e l’autovelox tornerà a funzionare. Secondo l’avvocato Giuseppe Russo, presidente dell’associazione “Noi Consumatori”, la questione è molto complicata, egli infatti afferma che: “Il regolamento del codice della strada dispone che ogni volta ci sia una nuova installazione occorre un nuovo progetto e una nuova autorizzazione”. Quindi secondo l’avvocato per poter reinstallare il dispositivo di rilevazione il comune dovrebbe seguire un iter ben preciso, senza il quale l’autovelox sarebbe illeggittimo.

Il vicesindaco Adamo Coppola aveva affermato che l’obiettivo fissato dall’amministrazione comunale era stato ormai raggiunto: sulla strada provinciale 430, infatti, tra Agropoli Nord e Agropoli Sud, si era registrata una diminuzione della velocità e l’annullamento del numero di incidenti. Ma secondo Giuseppe Russo il vero motivo per cui l’autovelox è stato spento è che “ormai i soldi li hanno incassati e pertanto in questo periodo storico averlo ancora in funzione era soprattutto di nocumento in vista delle prossime amministrative”.