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Andrea Iannone: le parole del CEO di Aprilia Racing, Massimo Rivola

Andrea Iannone: le parole del CEO di Aprilia Racing, Massimo Rivola

Dopo che Andrea Iannone è risultato positivo al Drostalonone (uno steroide anabolizzante) in seguito a un controllo antidoping effettuato in occasione del Gp di Sepang, l’Aprilia Racing attende con ansia i risultati delle controanalisi. Il CEO di Aprilia Racing, Massimo Rivola, ha spiegato ai microfoni della Gazzetta dello Sport che il team supporta il pilota e che attende di sapere se l’esito del test antidoping sia stato causato da contaminazione alimentare.

L’Aprilia Racing supporta Andrea Iannone

Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing, ha chiarito che Andrea Iannone ha il supporto del team: “Noi facciamo della legalità un baluardo: supportiamo Iannone, perché non abbiamo mai dubitato di lui. Se ha sbagliato è giusto che paghi, ma evitiamo conclusioni legate all’esposizione mediatica del pilota“.

Al momento, il CEO ha espresso fiducia nei confronti del pilota spiegando che la tesi della contaminazione alimentare rappresenta la più credibile: “Aveva mangiato molta carne e sappiamo che lì è spesso ‘trattata‘. Lui è molto meticoloso nella preparazione e lo è stato pure nel recupero dall’infortunio alla spalla subito a Misano: mi sembrerebbero strani errori di altro tipo“. Ovviamente, nel caso in cui venisse riscontrato dolo, Massimo Rivola ha fatto intuire che tutelare l’immagine dell’Aprilia rappresenta una priorità.

Grande attesa per i risultati delle controanalisi

In Aprilia c’è adesso grande attesa per i risultati delle controanalisi che potrebbero scagionare definitivamente Iannone. Nel caso in cui dovessero arrivare troppo tardi si prospetterebbe uno stop per il pilota o di 3 o di 6 mesi. In questo caso, verrebbe sostituito da Bradley Smith, collaudatore di grande esperienza del team. Il provvedimento di sospensione provvisoria e precauzionale della FIM contro Andrea Iannone è arrivato lo scorso mese, il 17 dicembre. Il pilota aveva reagito tranquillizzando i fan e il team sul suo profilo Instagram. Queste erano state le sue parole: “Negli anni, e anche in questa stagione, mi sono sottoposto a continui controlli, risultando ovviamente sempre negativo, per questo ho la massima fiducia nella conclusione positiva di questa vicenda“.