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Coronavirus, MotoGp: dopo il Qatar, salta ufficialmente anche il Gp in Thailandia

Coronavirus, MotoGp: dopo il Qatar, salta ufficialmente anche il Gp in Thailandia

Salta anche il Gp in Thailandia per la MotoGp. Dopo l’anticipazione di stamattina lanciata dall’agenzia AFP c’è l’ufficialità: la FIM ha comunicato che le autorità thailandesi hanno optato per il rinvio della gara a causa del Coronavirus.

Gp in Thailandia rinviato

L’inizio di questa stagione di MotoGp subisce un importante rinvio e farebbe slittare l’inizio del motomondiale direttamente al 5 aprile, quando è previsto il Gp delle Americhe (salvo rinvii). Dunque, dopo l’annullamento del Gp in Qatar arriva il rinvio del Gp in Thailandia. A comunicarlo è stata la FIM in una nota.

Sul sito, si legge: “A causa dell’attuale epidemia di Coronavirus, è stata presa la decisione di posticipare il GP della Thailandia. Mentre lo scoppio globale del coronavirus continua a svilupparsi, il governo thailandese ha comunicato che non sarà possibile organizzare il Gran Premio OR Thailandia alla data originale. La FIM, l’IRTA e la Dorna si rammaricano quindi di annunciare che l’evento, che si sarebbe tenuto il 22 marzo a Buriram, è stato rinviato“.

Gp thailandese a fine stagione?

Per recuperare il Gp in Thailandia, Dorna, FIM e Irta starebbero pensando a una data alternativa. Il Gp in effetti è solo rinviato a differenza di quello in Qatar che è stato cancellato. Sul comunicato infatti, si legge quanto segue: “La FIM, l’IRTA e la Dorna stanno attualmente valutando se una data alternativa è possibile per l’evento alla fine di questa stagione. Ulteriori aggiornamenti saranno pubblicati non appena disponibili“.

Stamattina, l’AFP citava le parole del presidente del comitato organizzatore della MotoGP thailandese, Anutin Charnvirakul che aveva annunciato che la gara sarebbe stata posticipata. Poi, aveva anche affermato a proposito degli eventuali rischi che avrebbe corso il Paese: “Le persone che partecipano, i corridori e le squadre potrebbero venire dai paesi a rischio. La Thailandia deve rimandare la sicurezza dei thailandesi fino a quando la situazione non sarà migliore“.