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F1, Bottas uomo squadra: “Rallentando Raikkonen ho aiutato Lewis a vincere”

F1, Bottas uomo squadra: “Rallentando Raikkonen ho aiutato Lewis a vincere”

Una domenica rossa di rabbia, quella di ieri per i tifosi della Ferrari. Le aspettative erano altissime dopo l’appuntamento belga e le qualifiche di sabato, che hanno visto le rosse agguantare i primi due posti in griglia. Il risultato però è stato ben diverso. Già dal primo giro infatti, con il contatto tra Vettel e Hamilton, i tifosi del Cavallino hanno visto i loro piani crollare senza ammissione di replica. A fine gara il podio vedeva due Mercedes sul podio, con Lewis Hamilton sul gradino più alto e Valtteri Bottas terzo.

Bottas il “maggiordomo” di Hamilton

Durante la gara è stato però Kimi Raikkonen a mantenere la leadership provvisoria più duratura, braccato dall’inglese campione del mondo. La situazione si è sbloccata soltanto dal compagno Valtteri Bottas quando, dopo la sosta del tandem di testa, il pilota finlandese della Mercedes si è infatti trovato primo, davanti al connazionale ferrarista. A gomme usurate, Bottas ha regolato l’andatura, rallentando sia per ostacolare l’avanzata di Raikkonen, sia per acuire l’usura dei suoi pneumatici freschi con l’aria sporca di disturbo. Questo “tappo” ha permesso a Lewis Hamilton di recuperare sul ferrarista, ottenendo infine il primo posto grazie a gomme più nuove. Bottas ha in seguito ammesso che fosse già tutto organizzato: La mia missione era rallentare Kimi per consentire la rimonta di Lewis, poi ho pensato a raggiungere il podio mettendocela tutta. Quando abbiamo analizzato tutti gli scenari possibili della gara sapevamo che bisognava adottare la strategia migliore per cercare di ottenere il massimo, dato che partivo quarto. C’era la possibilità di allungare il primo stint e la cosa si è rivelata azzeccata per poter attaccare nel finale e dare pure una mano a Lewis a vincere.

Kimi Raikkonen tra Bottas e Hamilton (Foto: Motorsport)

Verstappen, la spina nel fianco

Una volta rallentato a sufficienza, fermatosi al pit-stop, Bottas si è trovato ad inseguire Max Verstappen. Il talento olandese ha dato filo da torcere al pilota Mercedes, arrivando addirittura al contatto. Proprio per via della collisione il pilota Red Bull ha ricevuto una penalità di 5 secondi a fine gara: “Abbiamo battagliato in modo duro con Max, secondo me anche oltre il consentito. Per questo che poi è stato penalizzato. Sono contento del risultato, è un successo di tutto il team perché assieme abbiamo battuto le Ferrari, che ieri erano più veloci. Oggi tocca a noi festeggiare.

Valtteri Bottas ieri a Monza (Foto: FormulaPassion)