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F1, Ocon contro Verstappen: lo scontro prosegue anche nel paddock, insulti e spintoni

F1, Ocon contro Verstappen: lo scontro prosegue anche nel paddock, insulti e spintoni

Una rivalità nata nelle categorie giovanili, che oggi, nel corso del Gran Premio del Brasile ha raggiunto il suo culmine. Nella corsia più sporca dell’agonismo. Max Verstappen si è reso protagonista di una gara strepitosa: è partito alla grande, poi si è messo a caccia di Hamilton con una gestione gomme perfetta, quindi lo ha infilato alla svelta, apprestandosi a coronare questa performance con una vittoria magnifica. Al giro 44, però, Esteban Ocon tenta di sdoppiarsi con una manvora scellerata, rischiosa, troppo irrazionale per esser figlia della sola trance sportiva. Alla S di Senna, in fondo al rettilineo, la Force India prende l’esterno prima del cambio di direzione, poi stringe la traiettoria e impatta contro Verstappen, rovinando la gara superba dell’olandese. E, dettaglio non da poco per gli occhi più maliziosi considerando che Ocon è pilota Mercedes, regalando la vittoria ad Hamilton.

Verstappen furioso

Mi trovavo molto bene con la macchina, avevo ottime sensazioni, stavo facendo una gara perfetta e per colpa di un’idiota sono stato buttato fuori. Un’idiota che oltrettutto era anche doppiato — ha riferito un furioso Verstappen a pochi secondi dalla bandiera a scacchi — Spero di non trovarmelo davanti ora nel paddock, perché quel ragazzo avrà un c***o di problema. Che str**zo“. Una tensione che effettivamente Max ha portato con sé anche oltre il podio: durante le operazioni di pesatura si è scagliato contro Ocon, ne è nata una rissa a suon di spintoni ed insulti. Evento che ha indotto il collegio dei commissari sportivi a convocare entrambi i piloti per verificare la necessità di eventuali provvedimenti disciplinari.

Ocon non ci sta

La reazione di Ocon si è fatta comunque attendere. “Sono uscito dai box dietro a Max e avevo un gran passo — racconta il talento francese ai microfoni di SkySport — Nel primo giro sono rimasto bloccato dietro di lui ed ero molto più veloce, quindi la squadra mi ha detto di provare a sdoppiarmi se potevo farlo. Dunque, sono andato all’esterno con una manovra che oggi ha funzionato con altri piloti, anche con Alonso. Soltanto con Max ci siamo toccati“. Esteban, che dall’anno prossimo passerà temporaneamente alla Formula E, ha rincarato la dose di critiche: “La cosa peggiore però è stata il suo comportamento quando siamo arrivati alla pesa. Mi ha spinto e ha provato anche a darmi un cazzotto. La FIA ha dovuto fermarlo, quindi non è sicuramente un comportamento da professionista. Sono anni che lotto con Max ed è sempre la stessa cosa. Va avanti da anni“.