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Fenati senza pace: indagato con l’accusa di violenza privata

Fenati

Romano Fenati, al centro delle polemiche dopo il gesto compiuto a Misano in cui è arrivato a manovrare il freno della moto guidato da Stefano Manzi, sembra faticare sempre di più a mettersi il fattaccio alle spalle. Dopo il licenziamento immediato deciso dal Marinelli Snipers Team e l’inasprimento della sua squalifica deciso dalla FIM, ecco anche le conseguenze sul piano penale. Il pilota è infatti indagato dalla Procura di Rimini per violenza privata.

Problemi a non finire per Romano

Riuscire a risollevarsi quando si commette un errore nella propria carriera sportiva non è mai semplice soprattutto sul piano psicologico. Troppo spesso, infatti, quanto successo nel passato si ripresenta nella propria mente come un tarlo che è difficile scacciare. Ne sa qualcosa anche Romano Fenati, protagonista qualche settimana fa di un gesto certamente antisportivo nei confronti di un avversario. Il pilota marchigiano durante la gara di Misano è arrivato infatti a manomettere il freno della moto di Stefano Manzi, proprio quello che avrebbe dovuto essere il suo prossimo compagno di squadra.

Il gesto commesso da Fenati ai danni di Manzi a Misano (Foto: Eurosport)

Non bastasse l’impossibilità di continuare a correre (almeno per tutto il 2018), ora ci si mette anche la giustizia. La Procura di Rimini, in base a quanto riporta la testata locale Rimini Today, ha infatti deciso di aprire un fascicolo ai suoi danni con l’accusa di violenza privata. A occuparsi delle indagini, che cercheranno di chiarire nel dettaglio cosa sia accaduto in quei fantomatici minuti in pista, saranno i carabinieri di Misano. Gli agenti ora avranno il compito di farsi un’idea più precisa attraverso la valutazione delle immagini del Gran Premio. Quasi certamente sarà ascoltata anche la versione dei fatti da parte del pilota vittima del modo di agire di Fenati.

Stefano Manzi sarà presto ascoltato dalla Procura (Foto: LAT Images)

Il procedimento ai danni del 22enne avverrà comunque a prescindere dalle mosse attuate dal Codacons all’indomani del fattaccio. L’associazione che tutela i consumatori era arrivata addirittura a ipotizzare un’accusa di “tentato omicidio“. Manzi, dal canto suo, nonostante la rabbia del momento, si era detto non interessato a denunciare l’ex centauro del Marinelli Snipers Team.

 

Foto immagine in evidenza: Tuttomotorsport.com