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FIA, si valuta l’eredità di Whiting: in Bahrain lo sostituiranno in tre

FIA, si valuta l’eredità di Whiting: in Bahrain lo sostituiranno in tre

I protagonisti del Circus sono approdati in Bahrain, dove domenica si corre la seconda gara stagionale dove la Mercedes è chiamata a confermare il risultato ottenuto in Australia, mentre la Ferrari proverà a riscattarsi. Anche in questa occasione non si potrà non avvertire la mancanza di Charlies Whiting, responsabile del regolamento della parte sportiva e tecnica, scomparso improvvisamente poco prima del Gran Premio di Melbourne. La FIA è ancora al lavoro per decidere il suo sostituto definitivo.

Un’eredità difficile da raccogliere

Charlie Whiting, scomparso improvvisamente nel sonno a causa di un’embolia polmonare nella notte tra il 13 e il 14 marzo, era una delle personalità più importanti per il mondo della Formula Uno. Il dirigente era infatti direttore di gara e responsabile tecnico della Federazione, la persona incaricata di verificare che il regolamento venisse applicato e di spiegare ai media eventuali controversie sulle decisioni e le sanzioni prese.

Proprio per questo trovare una persona che sia in grado di sostituirlo e di assumere un incarico così decisivo non può che essere così semplice. E anche ora che ci avviciniamo al Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento stagionale, una decisione definitiva non è ancora stata presa.

A Sakhir saranno in tre ad assumere le sue funzioni. Michael Masi, che a Melbourne irettore di gara, starter della corsa e delegato per la sicurezza della FIA , ora svolgerà solo il primo ruolo. Il delegato per la sicurezza sarà invece Christian Bryll, responsabile della logistica in F1, mentre lo starter sarà Colin Haywood, capo dei sistemi di controllo della corsa.

Il ringraziamento dei protagonisti della Formula Uno per Whiting (Foto: Twitter)

Si attende l’ufficializzazione definitiva

Al momento la triade che assumerà le veci dell’incarico che ormai da tempo veniva svolto da Whiting nei circuiti di tutto il mondo sarà solo temporanea. Resta però ancora da capire se la FIA, capeggiata da Jean Todt, decida di scegliere un’unica persona come nel caso del dirigente ormai scomparso.

L’ipotesi più probabile potrebbe però essere quella della suddivisione dei ruoli. Whiting, infatti, non aveva solo un incarico chiave sui circuiti, ma anche in diverse commissioni organizzate per valutare le opinioni dei protagonisti e decidere quindi se fossero necessarie modifiche al regolamento.

Foto immagine in evidenza: Wikimedia Commons