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Qualifiche F1 Bahrain: Sebastian Vettel in pole, Kimi subito dietro

Qualifiche F1 Bahrain: Sebastian Vettel in pole, Kimi subito dietro

Notte Rossa quella delle qualifiche della seconda tappa del Mondiale F1 2018, dove le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen tornano a dominare la prima fila. I fan del Cavallino tornano a sognare un Gran Premio tutto Ferrari. Lewis Hamilton si qualifica al quarto posto. Ora non ci resta che vedere come andrà la gara sul circuito del Bahrain.

Sebastian Vettel in pole

Il ferrarista finlandese Kimi durante la Q2 ha ceduto il passo al compagno di squadra tedesco, alfiere del Cavallino. Mentre, il campione del mondo 2017 Lewis Hamilton ha conquistato la quarta posizione, sfortunatamente sulla testa grava una penalità di cinque posizioni a causa di una sostituzione al cambio. Valtteri Bottas invece si prende il terzo posto, subito dietro le due Rosse. La scuderia del Cavallino sembra speranzosa per questa seconda gara della stagione Formula 1 del 2018. Dopo la prima vittoria in Australia e ora con la pole di un Sebastian Vettel raggiante, i fan della Ferrari tornano a sperare in un altro 2004, data in cui la Rossa vinse i primi due GP con l’amatissimo Michael Schumacher. Inizio infausto per le due Alfa Romeo Sauber di Ericsson e Leclerc, eliminate già nel Q1.

Qualifiche no per Verstappen, Kimi tiene testa

Non è andata tanto bene a uno degli avversari più temibili: Max Verstappen. Il giovane pilota è uscito di scena nel Q1, alla curva 2 finendo a muro, per un anomalo di extra potenza del suo motore. Come già successo l’anno scorso, Verstappen partirà in 15esima posizione nel GP del Bahrain. Insomma, questa stagione non sembra essere iniziata nel migliore dei modi per Max, reduce dalla delusione a Melbourne. Nota di merito per Kimi Raikkonen, che nel Q1 ha colto il miglior tempo: un decimo più veloce rispetto a Vettel, contro cui ha duellato per tutte le qualifiche.

Le interviste alle Rosse

Sebastian Vettel dopo le qualifiche del Bahrain dice la sua: “È stata una sessione piuttosto tesa. Nel primo tentativo ho buttato via il risultato nel terzo settore, ma poi ce l’ho fatta nel secondo. La macchina è stata eccellente per tutto il weekend“. Seb si dice ottimista per la gara e sulla nuova vettura: “La vettura risponde bene, è un piacere, mentre in Australia è stata più una lotta, ma ora abbiamo trovato il bilanciamento giusto“. Tempo migliore per tutto il weekend e poi cede il passo al compagno del Cavallino, Kimi Raikkonen è amareggiato dal risultato delle qualifiche: “Non è un risultato ideale, perché nell’ultimo tentativo ho trovato traffico e per questo devo accontentarmi“. Ma nulla è ancora detto, la vera gara è ancora da correre.

Sebastian Vettel conquista la poleSebastian Vettel conquista la pole

Hamilton beffato di nuovo da Seb

Penalità di cinque posizioni per Lewis Hamilton a causa della sostituzione del cambio sulla sua W09. Dopo le qualifiche tutte in Rosso di ieri, 7 aprile, il britannico ammette che “non è stata una delle nostre giornate migliori e domani sarà una delle più dure degli ultimi tempi.Abbiamo provato a stare davanti alle Ferrari, ma loro avevano un passo migliore. Inoltre, non ho fatto uno dei miei migliori giri, mentre Ferrari era all’apice come spesso succede in queste situazioni“. Già l’anno scorso Hamilton era stato beffato da Sebastian Vettel, ma Lewis non si abbatte perché nulla è ancora detto: “L’obiettivo per la gara è limitare i danni. Partirò con le Soft, quindi dovrei essere in grado di fare uno stint più lungo. Potrebbe essere interessante, abbiamo un paio di strategie“. E come sempre l’Alfiere della Mercedes punta al podio: “Non so cosa potremmo portare a casa, ma darò tutto ciò che posso“.

Il circuito del Bahrain: il Sakhir

Posizionato al centro del deserto, il tracciato del Bahrain è di certo uno dei più suggestivi e imprevedibili dei circuiti, visto che la sabbia soffiata dal vento potrebbe compromettere in qualsiasi momento la gara. Lungo 5142 metri, il Sakhir può essere considerato un circuito stop&go, a causa dei parecchi allunghi seguiti da curve a gomito. Diversi i punti di frenata più impegnativi, come quello della curva 1 sul rettilineo principale, in cui i piloti potranno utilizzare il DRS arrivando a toccare una velocità intorno ai 330km/h.