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Lauda, il peggio è passato: presto può lasciare la terapia intensiva

Lauda, il peggio è passato: presto può lasciare la terapia intensiva

È ormai passata qualche settimana dall’inizio del ricovero in Austria di Niki Lauda, costretto a subire un trapianto di polmone d’urgenza. La famiglia non lo ha mai abbandonato, ma ha fatto il possibile per preservare il più possibile il riserbo sulle sue condizioni. A sorpresa, emergono proprio ora, grazie a un quotidiano svizzero che sostiene di avere preso contatti con un amico dell’ex pilota, importanti novità: gli ultimi progressi sono incoraggianti e il presidente non esecutivo della Mercedes potrebbe così presto lasciare la terapia intensiva.

Finalmente buone notizie

Ormai da qualche tempo, appassionati e addetti ai lavori di Formula Uno sono in attesa di ricevere aggiornamenti sulle condizioni di salute di Niki Lauda. Il presidente non esecutivo della Mercedes è infatti in ospedale ormai dal mese di agosto dopo avere subìto un intervento per un trapianto di polmone. Sin da subito era chiaro che sarebbe stato necessario un periodo piuttosto lungo per tornare alla normalità, ma finalmente gli ultimi aggiornamenti rendono più ottimisti.

Interessanti novità sull’ex pilota sono state diffuse da un quotidiano austriaco, che cita un amico dell’austriaco che si è lasciato andare a importanti confidenze: “Niki sta facendo degli ottimi progressi“. I momenti difficili, come può capitare spesso subito dopo un’operazione così importante, non sono mancati, mail peggio sembra ora finalmente alle spalle.

Niki Lauda con il team principal Mercedes Toto Wolff (Foto: Getty Images)

La ripresa è vicina

A breve quindi, Lauda potrebbe iniziare un vero e proprio processo di riabilitazione: “In un certo senso, Lauda può già lasciare l’ospedale -ha spiegato l’ Osterreich- ma a causa della lunga convalescenza, la muscolatura è così indebolita che al momento ha difficoltà a restare in piedi senza aiuto“.

Niki Lauda e il campione del mondo Lewis Hamilton (Foto: Mark Thompson)

In questa fase il dirigente potrà contare sul supporto di personale specializzato. Tre fisioterapisti lo seguiranno quindi quotidianamente: “Una volta che i muscoli sono di nuovo in buona forma, Lauda potrebbe presto lasciare l’ospedale di Vienna e trasferirsi in una clinica di riabilitazione. Sua moglie Birgit spera che questo potrà accadere a fine ottobre o inizio novembre” – ha concluso.

 

Foto immagine in evidenza: LAT Images