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Formula Uno, fiducia confermata: Vandoorne resta in McLaren anche nel 2018

Formula Uno, fiducia confermata: Vandoorne resta in McLaren anche nel 2018

Abbiamo ormai superato la metà della stagione di Formula Uno e sono diverse le scuderie al lavoro per progettare la prossima annata. Dopo il rinnovo di Raikkonen con la Ferrari fino al 2018, anche in casa McLaren è stata annunciata un’altra importante conferma: Stoffel Vandoorne, anche nella prossima stagione, sarà uno dei due piloti del team che punta a un deciso rilancio.

Un rinnovo importante

Finora la stagione attuale ha regalato poche soddisfazioni alla McLaren, che è riuscita a essere competitiva per le prime posizioni solo raramente. A giocarsi la conquista del titolo sono infatti la Ferrari di Sebastian Vettel e la Mercedes di Lewis Hamilton, con Bottas pronto a fare da terzo incomodo. Proprio per questo uno dei due piloti del team inglese, Fernando Alonso, che vanta una carriera di tutto rispetto nel Circus, non è riuscito a nascondere il suo malumore.

Ben diversa è invece la percezione nei confronti dell’altro pilota, Stoffel Vandoorne, confermato anche per la prossima annata. Ad annunciarlo è Eric Boullier, racing director McLaren Honda: “Quando abbiamo annunciato Stoffel alla fine del 2016, avevamo detto che il nostro piano era quello di tenerlo con noi per diversi anni. Quel piano non è cambiato e io sono felice di confermare che correrà con noi anche la prossima stagione. Come tutti i debuttanti, ha dovuto imparare molto ma abbiamo grande fiducia in lui, sta migliorando di continuo” – ha concluso.

La soddisfazione di Vandoorne

Anche Vandoorne non può che essere orgoglioso della stima che il team nutre per le sue potenzialità. Questo potrà spingerlo a dare il massimo nelle gare che mancano e a migliorarsi costantemente: “Sono felice che la squadra abbia annunciato formalmente che continuerò a correre con loro l’anno prossimo – ha dichiarato –. Ora ho la possibilità di approcciarmi alla seconda metà della mia prima stagione concentrandomi sul lavoro che ho in mano: ottenere il più possibile dalla mia macchina, dagli ingegneri, dai meccanici, da Eric Boullier, Zak Brown, Jonathan Neale e anche da Fernando Alonso, un pilota brillante e anche un eccellente compagno di squadra“.