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Formula Uno, nervi tesi in casa Red Bull: la furia di Ricciardo contro Verstappen

Formula Uno, nervi tesi in casa Red Bull: la furia di Ricciardo contro Verstappen

Uno dei protagonisti, ma non tanto in positivo, del Gran Premio di Ungheria di Formula Uno è stato certamente Max Verstappen, autore di una manovra scorretta in pista, che lo ha portato a subire una penalizzazione. Il più arrabbiato per questo modo di agire è stato proprio Daniel Ricciardo, finito fuori strada alla curva 2 per il comportamento del compagno di squadra. L’australiano non nasconde la rabbia per il danno subito e attende le scuse del belga.

Una rabbia impossibile da nascondere

Situazione agitata in casa Red Bull dopo il Gran Premio di Ungheria. Un quadro decisamente diverso rispetto a quanto accaduto in casa Ferrari, dove Raikkonen ha fatto il possibile per aiutare Vettel a terminare al primo posto: un gesto semplice, ma che sembra essere sufficiente per ottenere il rinnovo in vista della prossima stagione. Il primo a non nascondere la frustrazione per quanto accaduto è Ricciardo, costretto al ritiro per i danni subiti dalla monoposto in seguito a una manovra scorretta di Verstappen (poi penalizzato con dieci secondi in pista e la sottrazione di due punti dalla superlicenza).

L’australiano esprime così senza mezzi termini le sue sensazioni per il danno subito all’Hungaroring proprio dal compagno di squadra, che solitamente dovrebbe invece aiutarlo: “Sono un po’ più arrabbiato perché a buttarmi fuori è stato il mio compagno di squadra. Non potevo fare niente: avevo fatto un bel sorpasso su Lewis Hamilton, poi il contatto. Non ho parole per quello che è successo“.

L’australiano si aspetta quindi che sia il collega il primo a farsi avanti per rasserenare il rapporto: “Cosa dirò a Verstappen? Niente, non ho parole buone per lui, aspetto che venga a spiegarmi perché sa quello che ha fatto. Si è dimostrato molto giovane. Si dovrà scusare da uomo, le scuse sono importanti ma non cambiano il risultato della gara” – ha detto al termine della gara.

L’ammissione di colpa

Verstappen sembra avere però compreso di avere sbagliato, complice anche la scarsa esperienza sui circuiti, e lo ha poi confessato anche ai microfoni: “Ho provato a evitare Daniel, ovviamente, ma non ci sono riuscito. Non è mai mia intenzione colpire qualcuno, specialmente il tuo compagno di squadra e soprattutto con il rapporto che ho con Daniel, sempre molto buono e riusciamo sempre a ridere. Non è bello e gli chiedo scusa, a lui e al team, perché avremmo potuto ottenere buoni punti. Parlerò in privato con Daniel e risolveremo la cosa” – ha detto.