Il Gran Premio dell’Azerbaijan ha lasciato non pochi strascichi per Sebastian Vettel: il tedesco, infatti, pur mantenendo la testa della classifica, è stato protagonista di un contatto decisamente discusso con Lewis Hamilton e di una conseguente penalizzazione. Il ferrarista ha così perso altri tre punti dalla superlicenza Fiat (per un totale di 9): in caso di sottrazione di altri tre punti potrebbe essere costretto a saltare una gara, una grana non da poco nella lotta per il titolo.
Una penalizzazione pesante
Il duello tra Hamilton e Vettel ha certamente contribuito a infuocare notevolmente il clima a Baku. Il ferrarista e molti tifosi della “Rossa” ritengono di essere stati vittime di una forte ingiustizia soprattutto perché le sanzioni non si sono limitate ai 10 secondi in pista.
Il Collegio dei Commissari Sportivi ha tolto infatti anche tre punti dalla superlicenza di Vettel. La decisione è arrivata dopo avere esaminato con attenzione le immagini: secondi i giudici il numero 5 avrebbe colpito in modo volontario il pilota britannico. La manovra compiuta con la monoposto è stata ritenuta pericolosa e non era quindi possibile lasciar passare tutto sotto traccia.
La cautela ora dovrà essere massima
La penalizzazione ottenuta a Baku imporrà a Vettel di prestare la massima attenzione a ogni sua azione da qui alla fine della stagione. I tre punti ottenuti in Azerbaijan lo fanno salire a quota nove (il ferrarista aveva già subito altre sanzioni un anno fa).
Il regolamento, infatti, prevede una gara di squalifica se un pilota dovesse arrivare a dodici punti nel corso di un anno solare. La prima sanzione subita risale al Gran Premio di Gran Bretagna dello scorso anno quando aveva messo fuori pista Massa, quindi è destinata a scadere a breve. A questo punto basterà non incorrere in penalizzazioni durante il prossimo appuntamento in Austria per tornare ad una situazione più tranquilla. In caso di stop di una corsa la corsa per il titolo del numero cinque potrebbe essere più difficile.
