Nelle ultime gare il Mondiale di Formula Uno è arrivato a una svolta che sembra quasi del tutto decisiva per la Mercedes: Lewis Hamilton, infatti, è riuscito a mettere in fila una serie di vittorie che gli hanno consentito di superare in classifica Sebastian Vettel, mentre il tedesco a causa di alcuni problemi tecnici non è riuscito a essere competitivo per le prime posizioni. Nascondere la delusione per il numero cinque è quindi piuttosto difficile soprattutto per la consapevolezza di avere deluso squadra e tifosi.
Mai mollare finché sarà possibile
A inizio stagione la Ferrari aveva mostrato di essere tornata finalmente competitiva, una situazione che aveva sorpreso anche i più ottimisti. Il sogno di tornare a conquistare il titolo mondiale, a dieci anni di distanza da quello conquistato da Raikkonen, sembrava quindi essere davvero possibile. Nelle ultime gare la situazione è invece cambiata drasticamente e ora i giochi appaiono quasi del tutto chiusi.
A Sepang Vettel aveva però stupito tutti invitando a crederci ancora e a fare il possibile per vincere le ultime gare. Una presa di posizione condivisa anche dai vertici, Arrivabene e Marchionne, che hanno sottolineato di ritenere la “Rossa” addirittura migliore rispetto alla Mercedes. Il tedesco invita quindi tutti a essere ottimisti: “Abbiamo visto che ogni gara fa storia a sè. Se, come è accaduto in Malesia, parti ultimo, allora diventa tutto difficile. Ma la velocità a Sepang c’era, a conferma che abbiamo una monoposto vincente ed anche ulteriori margini di miglioramento. La mia opinione è che abbiamo già dimostrato molto, e credo che la direzione presa dal team sia quella giusta. Ora si parla di fortuna o sfortuna. Non credo nella fortuna, intendo in generale, come principio, ma abbiamo visto delle cose non andare nelle direzione in cui speravamo” – ha detto ai microfoni di Motorsport.com.
Pronti a crescere ancora
La determinazione e la voglia di migliorare sono certamente caratteristiche che non mancano a Vettel, decisamente poco soddisfatto di quanto fatto nelle ultime gare. Il tedesco è quindi già concentrato al prossimo appuntamento in cui si augura di poter tornare ai livelli di inizio stagione: “Un inconveniente è piuttosto comune, certo, se poi diventano due, tre o anche di più, allora non è una buona notizia – prosegue –. Da una parte siamo contenti di ciò che abbiamo, ma ovviamente vogliamo di più. Abbiamo il passo per vincere le prossime gare, ed è su questo che dobbiamo concentrarci”.
Dimenticare la delusione per quanto accaduto a Baku e Singapore è ancora difficile. In quelle due gare, infatti, il destino del team di Maranello è inesorabilmente cambiato: “Penso che la sera di Baku sia stata peggiore, perché ho sentito di aver deluso la squadra. Abbiamo perso una potenziale vittoria per un mio errore, mentre se ripenso a quanto accaduto a Singapore credo che sia stato un episodio di gara, come a volte accade nelle corse. È stata una circostanza sfortunata, credo di aver visto molti incidenti in partenza prima di Singapore e credo che ne vedremo anche in futuro, e se ti capita di essere coinvolto c’è poco che puoi fare. È arrivata in un buon momento? No. Ma probabilmente non c’è neanche un momento giusto per avere un imprevisto del genere, è successo e dobbiamo andare avanti e concentrarci su ciò che possiamo controllare” – ha concluso.
