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Formula Uno, Vettel individua il problema: “Vantaggio Mercedes in qualifica”

Formula Uno, Vettel individua il problema: “Vantaggio Mercedes in qualifica”

Il Gran Premio di Gran Bretagna, disputato domenica a Silverstone, è stato piuttosto negativo per entrambe le Ferrari. Sia Vettel sia Raikkonen hanno dovuto accontentarsi di una posizione inferiore alle attese (rispettivamente settimo e terzo posto) a causa di un problema alle gomme subentrato nel finale. Il tedesco resta leader della classifica iridata, ma il vantaggio rispetto a Hamilton è ora ridotto a solo una lunghezza. Diventa quindi necessario correre ai ripari il prima possibile per non compromettere quanto di buono fatto fino a questo momento.

Uno svantaggio da non sottovalutare

La gara disputata domenica a Silverstone ha certamente messo in allarme i tifosi Ferrari, preoccupati dal calo delle due monoposto proprio nel finale, anche se sia Vettel sia Raikkonen sono riusciti a portare a termine la corsa. Il dominio di Lewis Hamilton, trionfatore nel circuito casalingo, non è praticamente mai apparso in discussione.

Sin dalla prossima gara, in programma in Ungheria, il tedesco non potrà quindi permettersi altri errori: il vantaggio in graduatoria rispetto a Hamilton è ora ridotto a un punto, mentre nella classifica costruttori la scuderia tedesca è avanti addirittura 55 lunghezze rispetto al team di Maranello.

Il numero 5 sembra avere comunque le idee chiare su quale sia la causa principale del gap tra le due monoposto: “Probabilmente è vero che nelle ultime gare la Mercedes è stata un po’ più forte, però credo che il vero punto di svolta sia la qualifica – ha detto il pilota della “Rossa” al Corriere dello Sport. Riescono a portare su il motore, guadagnano tra i 3 e i 6 decimi sui rettilinei. A Baku erano 7, in Austria mezzo secondo. È qualcosa che non riusciamo a fare, ci stiamo lavorando ma non si ottiene nel giro di una notte”.

Se questo aspetto venisse migliorato difficilmente la Ferrari sarebbe così in difficoltà come accaduto recentemente: “Non c’è alcun motivo per andare nel panico o spaventarsi, – prosegue il tedesco – però dobbiamo esserne consapevoli. Sono molto veloci, hanno un paio di vantaggi sui quali dobbiamo lavorare, poi potrebbe essere un quadro diverso. E’ semplice: se hai le macchine davanti al primo giro, la prima curva, la gara ha una prospettiva diversa

Si guarda alle prossime gare con ottimismo

Le prestazioni nelle ultime gare fanno quindi segnare un quasi inevitabile campanello d’allarme in vista della seconda parte della stagione. Vettel prova comunque a guardare alle gare che lo attendono in modo positivo: c’è un precedente che lo fa sorridere: “L’anno scorso eravamo molto lontani, quest’anno siamo stati appaiati per gran parte dell’anno. Non dobbiamo dimenticare da dove arriviamo, abbiamo compiuto il passo avanti più grande tra tutti i  team. Red Bull aveva dichiarato apertamente in inverno quanto sarebbero stati forti quest’anno,  finora non sono arrivati. Tutti spingono a fondo e stiamo provando a lavorare duramente sul vantaggio che attualmente Mercedes ha in qualifica. Sappiamo dove intervenire ma non è semplice”.

Ora la migliore risposta però dovrà arrivare in pista.