Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Gp Gran Bretagna, qualifiche bagnate: pole per Lorenzo, poi Dovi e Zarco

Gp Gran Bretagna, qualifiche bagnate: pole per Lorenzo, poi Dovi e Zarco

Nuvole minacciose si stagliano sul Gran Premio di Gran Bretagna. Le qualifiche cominciano in ritardo (sia le Q1 che le Q2) dopo che la pioggia si è abbattuta sulla pista creando delle pericolose pozzanghere. Le Libere 4 vengono sospese proprio per il maltempo con un Tito Rabat che finisce sulla ghiaia con tibia e perone fratturati. Lo spagnolo viene trasportato in elicottero all’ospedale a Coventry, a circa 50 chilometri di distanza, e per ragioni di sicurezza le Q2 vengono fatte slittare. Smith e Rins chiudono in testa alla Q1. Sono le 16.35 (ora italiana) quando finalmente le moto scendono in pista tutte con gomme da bagnato.

Ducati scatenate sfidano il bagnato di Silverstone

Con 2:10.155, Lorenzo si prende la pole di Silverstone, seguito dal suo compagno di squadra Andrea Dovizioso. Terzo Zarco in formissima.

Di fila poi Crutchlow, quinto Marquez, sesto Petrucci, Iannone, Smith, Miller, Rins. Valentino Rossi perde tempo prezioso al box e non riesce a rientrare in tempo, venendo così escluso dai primi dieci.

Gamba rotta per Tito Rabat

Bandiera rossa intorno alle 15 proprio agli ultimi giri delle Prove Libere 4 quando ha cominciato a piovere a Silverstone. Grosse pozzanghere formatesi sull’asfalto hanno dato problemi ai piloti, facendone uscire alcuni di pista. Tra loro anche Tito Rabat che ha lamentato forti dolori alla gamba ed è stato portato in ospedale con l’elicottero per accertamenti.

Jarno Polastri, capo meccanico di Rabat ha poi dichiarato: “Tito si è rotto una gamba, non sappiamo bene se la tibia o il femore, ma è cosciente. Già dai dati, in condizioni di asciutto, vedevamo che le moto soffrivano in quel punto. C’è una buca che si riempie d’acqua, le ruote si bloccano. La pista non drena l’acqua. Se dovesse piovere, in queste condizioni è difficile correre per ragioni di sicurezza“. I medici hanno comunicato la rottura di tibia e perone della gamba destra.

Tito Rabat a terra dopo la caduta durante le Libere4