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Incidente Hayden, Paolo Simoncelli lancia l’allarme: “Poca sicurezza sulle strade”

Incidente Hayden, Paolo Simoncelli lancia l’allarme: “Poca sicurezza sulle strade”

Sono passati solo pochissimi giorni dal terribile incidente in cui è rimasto coinvolto Nicky Hayden, travolto da un’auto mentre si stava allenando in bicicletta. Le condizioni del pilota restano comunque gravissime e non si sono riscontrati miglioramenti nel corso della notte appena passata. Sono in tanti a essersi stretti accanto a lui e a sperare davvero che possa riprendersi. Tra questi c’è Paolo Simoncelli, papà di Marco, che sa bene cosa significhi perdere un figlio per un incidente. L’uomo ha voluto lanciare l’allarme sulla poca tutela di cui godono i ciclisti. Il caso di Michele Scarponi, morto poche settimane fa, è solo l’ultimo esempio.

Poca sicurezza sulle strade

Poche settimane fa, il mondo dello sport si è stretto attorno alla famiglia di Michele Scarponi, scomparso dopo essere stato investito da un’auto mentre si stava allenando. Ora ci si trova a vivere una situazione simile con Nicky Hayden, pilota della Superbike, che versa in gravissime condizioni. La speranza è che lo statunitense possa riprendersi, ma il quadro generale resta piuttosto complesso. Tra i colleghi che hanno voluto far sentire il proprio sostegno c’è anche Valentino Rossi, in passato suo compagno di squadra.

Questo episodio sembra essere però l’ennesima dimostrazione dei pericoli con cui sono costretti a convivere i ciclisti quando si trovano sulle nostre strade. Di questo ne è pienamente convinto anche Paolo Simoncelli, papà dello sfortunato Marco: “Sono appena arrivato dopo il viaggio, ancora non lo sapevo. Mi dispiace tanto – ha detto da Le Mans a Il Resto del Carlino -. C’è poco da fare, quelle strade per chi va in bici sono pericolose. Le auto sono troppe e non basta stare attenti. Poi in quel tratto le auto dovrebbero andare piano, ci sono anche delle rotonde”.

Il Codice della Strada prova a correre ai ripari

Il Governo sembra essere pienamente consapevole dei pericoli con cui sono costretti a convivere i ciclisti. Proprio per questo, poco tempo fa è stato approvato in Senato un provvedimento, denominato “salva ciclisti”, volto a tutelare la loro sicurezza. Il testo evidenzia chiaramente come le biciclette siano considerate troppo spesso “nemiche degli automobilisti”.

Il disegno di legge prevede “il divieto di sorpasso di un velocipede a una distanza laterale minima inferiore a un metro e mezzo“. I trasgressori saranno colpiti con una multa che va da 163 a 651 euro, oltre alla sospensione amministrativa della patente di guida.