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MotoGp, l’Aprilia si svela e punta a crescere: obiettivo top 5

MotoGp, l’Aprilia si svela e punta a crescere: obiettivo top 5

A pochi giorni dalla partenza della nuova stagione di MotoGp anche l’Aprilia Racing ha presentato le nuove moto che saranno guidate da Aleix Espargaro e Scott Redding. La scuderia italiana ha deciso di mantenere i punti di forza del modello precedente, ma cercando di introdurre alcune migliorie. Si punta a piazzarsi nei primi cinque ed essere più costanti rispetto alla scorsa annata.

Pronti per una nuova sfida

A prendere parte alla nuova stagione di MotoGp ci sarà anche una scuderia italiana che non rientra certamente tra le favorite per il titolo, ma che punta a non sfigurare: l’Aprilia. Il team nell’ultima parte del 2017 ha messo in evidenza buoni segnali e ora punta a crescere ulteriormente.

La nuova RS-GP si caratterizza per la presenza di un tricolore sulla livrea e per il nuovo telaio. Migliorati anche airbox, impianto di scarico e ciclistica rinnovati. IN sella alla moto troveremo ancora Aleix Espargaró, al secondo anno con i colori dell’Aprilia, e il neo acquisto Scott Redding.

Ambizioni rinnovate

Romano Albesiano, responsabile Aprilia Racing (Foto: InSella)

Romano Albesiano, responsabile Aprilia Racing, non nasconde le ambizioni del team, che punta a migliorare i risultati ottenuti un anno fa e a pizzarsi nella top 5: “Ovviamente abbiamo lavorato per questo, l’obiettivo è arrivare fra i primi cinque ed essere più costanti e regolari dell’anno scorso – ha detto a Motorsport.com -. Purtroppo ci sono state alcune rotture e cadute, questo anche perché il pilota spesso era al limite. La moto nuova invece sembra garantire un ottimo livello di prestazioni, forse anche di più, rischiando molto meno perché infatti, nei test invernali, cadute non ce ne sono state. Vogliamo essere più regolari, con un livello medio magari più alto, poi vediamo fino a che punto possiamo alzare l’asticella“.

Alcuni segnali positivi nei test sembrano essere già arrivati: “Abbiamo trovato la strada giusta – prosegue Albesiano -. La moto era partita molto bene fin da subito, ma la cosa bella è stata che l’abbiamo indirizzata verso una regolazione un po’ diversa rispetto all’anno scorso e le cose sono andate sempre meglio. Secondo me siamo cresciuti tanto, ma non abbiamo finito, sento che ci manca ancora qualcosina rispetto ad altri che forse potrebbero essere già a posto. Se ci fosse un quarto test sarebbe l’ideale, vediamo la prossima settimana come andrà“.

 

Foto immagine in evidenza: Motorsport.com