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MotoGP, Argentina: Vinales ancora primo, Rossi si accontenta del secondo posto

MotoGP, Argentina: Vinales ancora primo, Rossi si accontenta del secondo posto

Tutto in famiglia. O perlomeno, tutto in scuderia. È quanto trapela dalla seconda prova del Motomondiale, che fa tappa al circuito di Termas de Rio Hondo in Argentina. Maverick Vinales ha infatti bissato il successo di due settimane fa, vincendo nella prova sudamericana e chiudendo a punteggio pieno il secondo appuntamento stagionale. Il 22enne spagnolo, in sella alla Yamaha dopo una stagione grandiosa alla Suzuki, parte dalla prima fila e sembra subire il passo di Marc Marquez, il quale, partito dalla Pole, impone un ritmo indiavolato senza che nessuno riesca minimamente ad impensierirlo.

Monologo Yamaha

Lo spagnolo, campione del mondo uscente, scivola però al quarto giro nonostante il discreto margine che era riuscito a ritagliarsi. Vinales può così proseguire la sua corsa indisturbata e solitaria, consacrandosi ufficialmente come uno dei protagonisti di questo mondiale. La doppietta in casa Yamaha è servita grazie al solito e grandioso Rossi. Valentino, partito dalla settima piazza in griglia, si rende protagonista di una brillantissima partenza che lo colloca in quarta posizione dopo appena una staccata. La caduta di Marquez e la bagarre con Cal Crutchlow ai -7, dal quale esce vittorioso, gli regalano il secondo podio consecutivo.

Tante cadute alla partenza

Morìa delle vacche, al via, tra i big: Lorenzo, che già partiva 16°, finisce sulla ghiaia dopo un contatto con Iannone, il quale è poi obbligato dai commissari a scontare un drive through per falsa partenza. Giù anche Dovizioso, preso in pieno da Espargaro al sedicesimo giro mentre era in lizza per la sesta posizione Dopo Vinales, Rossi e Crutchlow arriveranno al traguardo Bautista – reduce da un duello davvero entusiasmente – e Zarco. Dopo il Dottore il migliore degli italiani è Petrucci, settimo alla fine. Quel che si prospetta adesso in chiave mondiale è un affare interno tra i due yamahisti, separati da 16 anni di differenza. Quando Valentino debuttò nel motomondiale, Vinales aveva poco più di un anno.