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MotoGp, la gara di Motegi resta in calendario: accordo rinnovato fino al 2023

MotoGp, la gara di Motegi resta in calendario: accordo rinnovato fino al 2023

Mancano ancora diverse gare alla conclusione di questa stagione del Motomondiale, ma gli organizzatori sono già al lavoro per delineare quello che accadrà nelle prossime annate. Periodicamente il calendario può subire alcune modifiche, ma queste non riguarderanno la tappa in Giappone: almeno fino al 2023, infatti, Marquez e compagni correranno sulla pista di Motegi. La dirigenza del tracciato, di proprietà di Honda, ha infatti rinnovato l’accordo con Dorna.

Una pista ricca di storia

Il calendario del Motomondiale può contare ora su un’importante conferma: è stato infatti siglato un accordo di durata quinquennale, in vigore dal 2018, che consentirà di disputare (almeno) fino al 2023 il Gran Premio del Giappone.

La pista di Motegi, dove in passato si sono imposti, tra gli altri, Capirossi, Rossi e Stoner, si appresta a festeggiare nel 2019 i vent’anni dal primo evento iridato. In quell’occasione a terminare la gara davanti a tutti fu Kenny Roberts jr. Al tracciato asiatico è particolarmente legato anche Marc Marquez, che qui lo scorso anno ha conquistato il titolo mondiale.

Un accordo che soddisfa entrambe le parti

Poter continuare a gareggiare a Motegi (almeno) fino al 2023 rappresenta un traguardo importante innanzitutto per i gestori del circuito. A sottolinearlo è Susumu Yamashita, Presidente di Mobilityland Corp la società che gestisce la pista: “È un onore annunciare il rinnovo del contratto in occasione dei vent’anni del circuito – ha detto -. Pensiamo che essere la sede del GP in Giappone sia una cosa estremamente importante. Vogliamo ringraziare Dorna per l’organizzazione di questo evento in Giappone e per l’opportunità che ci ha dato grazie a questo rinnovo“.

Un parere condiviso anche da Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna: “Siamo lieti di annunciare che il nostro contratto con Motegi è stato rinnovato – ha detto il dirigente -. Il Twin Ring è la pista di casa per Honda, Yamaha e Suzuki, che sono alcuni tra i maggiori competitors in MotoGP. Continueremo questa ottima collaborazione anche in futuro con Mobilityland per aumentare ancora di più il valore del MotoGP“.