Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Dovizioso e Ducati, parti ancora lontane: no alla prima proposta di rinnovo

Dovizioso e Ducati, parti ancora lontane: no alla prima proposta di rinnovo

Dopo un 2017 superiore alle aspettative di molti in cui ha lottato con Marc Marquez fino all’ultima gara, Andrea Dovizioso sta dimostrando anche in questa nuova annata di avere un ottimo feeling con la sua Ducati. Nonostante qualche problema di troppo nelle ultime due gare, l’italiano resta infatti in testa alla classifica del Mondiale, anche se con un solo punto di vantaggio rispetto alle spagnolo. Pensare quindi che il forlivese possa proseguire la sua avventura con la scuderia di Borgo Panigale appare quindi come una scelta naturale, ma gli intoppi non mancano.

Un’intesa che tarda ad arrivare

Andrea Dovizioso sta avendo un ruolo determinante nel rendere nuovamente competitiva la Ducati come non accadeva dal 2007, anno in cui Casey Stoner si è laureato campione del mondo. Un anno fa il titolo è sfuggito proprio all’ultima gara, ma l’italiano ha confermato l’affidabilità della moto e anche in questa nuova stagione è in testa alla classifica.

La scuderia di Borgo Panigale sembra nutrire però alcuni dubbi all’idea di proseguire il rapporto con il suo pilota. Il contratto del forlivese è infatti in scadenza a fine 2018 e il rinnovo tanto atteso ancora non è arrivato. Almeno formalmente, il team ha fatto la sua proposta ma il centauro ha rifiutato. A confermare come sia difficile riuscire ad arrivare a un accordo soddisfacente per entrambe le parti è Simone Battistella, il manager di “Desmodovi”: “Siamo lontani – ha detto ai microfoni di Motorsport.com -. Qui abbiamo avuto un incontro con la Ducati e finalmente abbiamo detto che dobbiamo continuare a lavorare per sentire a proprio agio Andrea“.

Non è un problema economico

Chi pensa che l’accordo tra le parti non sia ancora arrivato per le pretese eccessive di Dovizioso però si sbaglia. E questo Battistella ci tiene a sottolinearlo: “Il pilota non sta chiedendo qualcosa di straordinario, niente di impossibile, solo quello che merita tenendo conto del lavoro che sta facendo. Ma in questo momento non siamo vicini a raggiungere l’accordo“. Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati Corse, poche settimane fa aveva chiarito la posizione del team, pronto a dare quello che merita al vice campione del mondo. Ma evidentemente non tutto finora è andato per il verso giusto.

Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati Corse, e Andrea Dovizioso (Foto: MotorBox)

Poco più di un anno fa il forlivese non era però nella posizione attuale e ora vuole quindi che il team dimostri di apprezzare quanto di buono ha fatto finora. Andrea, infatti, percepisce un decimo dell’ingaggio del compagno di squadra Lorenzo (sempre più deludente con la Ducati), ma è solo grazie al suo lavoro se la scuderia di Borgo Panigale è tornata competitiva. Al momento l’ipotesi di un addio del centauro non è contemplata, ma forse basta davvero poco perché tutte le parti in causa trovino soddisfazione.

 

 

Foto immagine in evidenza: LAT Images