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Lorenzo si arrende: non correrà nemmeno in Giappone

Lorenzo si arrende: non correrà nemmeno in Giappone

La notizia era già nell’aria nelle ultime ore, ma ora è diventata ufficiale. Jorge Loreno non prenderà parte al Gran Premio del Giappone di MotoGp, in programma nel prossimo weekend. Il maiorchino, nonostante il dolore per la frattura al polso, ha fatto il possibile per non mancare a Motegi ed è sceso in pista nelle Libere 1, ma già dopo due giri è stato costretto ad arrendersi. Ora il centauro della Ducati si sottoporrà a un’ulteriore radiografia per avere un’idea più precisa sulle sue condizioni.

Il forfait definitivo

Jorge Lorenzo si è definitivamente arreso: non correrà in Giappone. Per la seconda volta consecutiva lo spagnolo, vittima di una frattura al radio subita nelle libere in Thailandia, non prenderà parte a una gara del Motomondiale. In queste settimane di pausa il pilota ha fatto comunque il possibile per tornare al meglio della forma e si è sottoposto a un allenamento specifico, ma la situazione generale non è migliorata, anzi.

Ad annunciare la decisione definitiva è proprio la Ducati con un post pubblicato sui social. Il primo a non voler mancare era lo stesso centauro, ma dopo solo due giri stamattina è stato costretto a dare forfait. L’auspicio è di poterlo rivedere a Philip Island, un circuito che sembra più congeniale a chi soffre di un problema come il suo. Il poco tempo a disposizione ci porta però a non sbilanciarci troppo : “Mi fa male soprattutto in frenata, sarebbe troppo pericoloso correre in queste condizioni. La situazione è peggiore del previsto. Rientrare settimana prossima in Australia? Vedremo“.

E la Ducati cosa fa?

La decisione presa da Lorenzo mette però in difficoltà la Ducati che, sorprendentemente, pur sapendo delle condizioni del suo pilota, non ha portato in Giappone il collaudatore Michele Pirro. A rappresentare la scuderia di Borgo Panigale a Motegi sarà quindi solo Andrea Dovizioso.

Paolo Ciabatti, ds della Ducati (Foto: Motoriline)

Il ds del team Paolo Ciabatti ha però provato a difendere la scelta della scuderia, che non si aspettava, a suo dire, di arrivare a questo punto: “La verità è che fino a domenica ci era stato detto come non ci fossero problemi e che il recupero di Jorge procedeva bene. Poi, quando ha iniziato a intensificare il lavoro con gli elastici ha iniziato ad avere dolore“.

 

Foto immagine in evidenza: LAT Images