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MotoGp, Iannone finalmente ottimista: “Sono fiducioso, la moto è cambiata”

MotoGp, Iannone finalmente ottimista: “Sono fiducioso, la moto è cambiata”

Andrea Iannone si appresta a iniziare la sua seconda stagione in sella alla Suzuki con il desiderio di lasciarsi alle spalle le prestazioni poco positive negli ultimi mesi. In più di un’occasione, infatti, il pilota, che ha faticato in alcuni frangenti a portare a termine le gare, è stato accusato addirittura di scarsa professionalità: il rapporto con la fidanzata Belen Rodriguez gli avrebbe infatti impedito di dare il massimo. L’abruzzese è però convinto di poter imparare dagli errori commessi e di potersi riscattare.

Un grande desiderio di riscatto

Nella stagione di MotoGp che ci siamo da poco messi alle spalle Andrea Iannone è stato certamente uno dei più deludenti. Le critiche non sono mancate, a partire da  Alex Schwantz, uno che sa bene cosa significhi vincere in sella alla Suzuki. Anche le malelingue si sono spesso scatenate sostenendo quanto la sua relazione con Belen Rodriguez possa danneggiare la sua concentrazione.

Il pilota ha però respinto sempre ogni attacco ed è convinto di fare bene nella nuova annata: “Abbiamo imparato molto dall’anno scorso – ha dichiarato a Crash.net -. Ora ho più esperienza con la moto e il team ha più esperienza con me. La moto è cambiata un po’, sono sicuro in una buona direzione e mi sento positivo”.

Andrea Iannone in sella alla sua Suzuki (Foto: Getty Images)

Un campionato equilibrato

Nel 2017 la seconda parte di stagione è stata incentrata sul duello Marquez-Dovizioso, poi vinto dallo spagnolo, ma almeno nella prima parte la lotta sembrava davvero apertissima.

Iannone è convinto che questa volta l’equilibrio possa prevalere più a lungo. Solo dopo le prime gare in Qatar, Argentina e Texas potremo farci un’idea più precisa di chi potrà essere davvero competitivo per il titolo: “Sono fiducioso ma questo è sicuramente anche l’anno più competitivo del campionato – ha sottolineato -. Molti piloti sono molto veloci e le moto – factory e satellite – sono tutte molto vicine. In molti hanno buone possibilità di stare davanti, sarà una lotta ravvicinata ma faremo di sicuro del nostro meglio. Credo che il livello si vedrà molto bene dopo quattro o cinque gare. La prima parte della stagione è sempre diversa, come accaduto anche l’anno scorso, nei test molti piloti erano veloci ma dopo quattro o cinque gare si è vista la realtà”.

 

Foto immagine in evidenza: Getty Images