Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

MotoGp, Lorenzo senza freni: “Rossi mi copiava”

MotoGp, Lorenzo senza freni: “Rossi mi copiava”

È ormai passato diverso tempo dal periodo in cui Valentino Rossi e Jorge Lorenzo erano compagni di squadra in Yamaha, ma i rapporti tra i due continuano a non essere dei migliori. Ad accendere gli animi ora ci ha pensato lo spagnolo, che non ha mai amato le mezze misure. Secondo il ducatista, il pesarese avrebbe copiato più volte i suoi assetti per poter rendere al meglio in pista. Inaspettata la reazione del numero 46, che difende il maiorchino: molte delle sue dichiarazioni sarebbero dettate dalla frustrazione per i mancati risultati con la scuderia di Borgo Panigale.

Una rivelazione sconcertante

Non è un mistero che tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo non sia mai corso buon sangue. Nemmeno correre per la stessa scuderia ha contribuito a rasserenare gli animi. Ma la situazione non sembra essere cambiata con il passare del tempo: il maiorchino, che da poco ha pubblicato una sua biografia, ha infatti rivelato un aspetto davvero sconcertante del rapporto che regnava tra i due in Yamaha. Il pesarese, nel tentativo di migliorare le sue prestazioni, sarebbe addirittura arrivato a “copiare” il lavoro che il compagno di squadra svolgeva.

Credits mundodeportivo.com

“Rossi era appena tornato in Yamaha e la scuderia voleva che migliorasse i suoi risultati – si legge nel testo –. Così venni a conoscenza del fatto che il mio preparatore atletico, Antonio Casciani, si era riunito con Rossi ed il suo allenatore a Tavullia. Penso che abbiano parlato dei miei metodi di allenamento e così ho deciso di interrompere il mio rapporto con Casciani. Valentino aveva cominciato ad allenarsi con moto identiche a quelle che utilizzavo io a Gerno, facendo inoltre esercizi similari. E comunque, sarà stato un caso, o forse no, ma Rossi ha cominciato a essere più competitivo“. 

Valentino, a detta dello spagnolo, non si sarebbe fermato qui. Il nove volte campione del mondo avrebbe infatti presto spunto da Jorge anche nel rapporto con la moto: “Valentino mi copiava e sospettavo che Maio (Meregalli, il team manager, ndr) gli riferisse tutte le informazioni delle mie riunioni tecniche –si legge ancora nel testo– Potevo accettare che mi copiasse la messa a punto prima di ogni gara, ma quello era troppo. Quindi ho chiesto che Meregalli smettesse di assistere alle mie riunioni a seguito di ogni test. Non la prese bene”.

Non è mancata una frecciata di Lorenzo rivolta, almeno indirettamente, al collega: “Mantieni segreto tutto ciò che ti dà un vantaggio sui tuoi rivali“.

E Valentino cosa ne pensa?

Almeno ufficialmente Rossi non ha voluto commentare quanto sta emergendo su di lui nel libro del collega. Pochi giorni fa, al termine della gara di Austin, l’ennesima negativa per il ducatista, il numero 46 lo ha però difeso: “È una situazione difficile perché è molto frustrante, almeno io l’ho vissuta così – ha commentato Rossi – Bisogna credere in se stessi e trovare le giuste motivazioni per andare avanti. Lorenzo è un pilota molto forte e mi aspetto che a Jerez migliori. Quanto al futuro, non so: deve decidere lui“.

Il feeling tra la Ducati e Lorenzo tarda ad arrivare (Foto: Eurosport.it)

Foto immagine in evidenza: Motorsport.com