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Rabat, la paura è passata: si punta al recupero per il Mugello

Rabat, la paura è passata: si punta al recupero per il Mugello

Sospiro di sollievo per Tito Rabat, vittima di una brutta caduta ieri in occasione dei test di Barcellona a cui hanno preso parte diversi team. Il pilota della Avintia Racing è infatti finito malamente a terra, mentre la sua Ducati è stata avvolta dalle fiamme all’improvviso. Fortunatamente lo spagnolo non ha mai perso conoscenza, ma ha subito lamentato un forte dolore al gomito sinistro che ha richiesto il trasferimento in ospedale per gli accertamenti di rito. Lo spavento è stato tanto, ma il 29enne punta a tornare regolarmente in pista al Mugello, dove si corre la prossima settimana.

Sospiro di sollievo dopo il grande spavento

La caduta di Tito Rabat sulla pista di Barcellona aveva fatto temere per il peggio dopo che la sua moto aveva preso fuoco nell’arco di pochi secondi. Fortunatamente, però, gli aggiornamenti sulle sue condizioni lasciano ben sperare. L’ecografia effettuata in mattinata ha escluso la presenza di fratture, ma ha rivelato una lesione muscolare di tre centimetri. La situazione viene tenuta sotto stretto controllo da parte del professor Charte e della sua equipe, concordi sull’idea di non effettuare alcun intervento chirurgico.

La caduta di Rabat a Barcellona (Foto: Twitter)

Il braccio è stato immobilizzato per precauzione, ma lui potrà comunque effettuare una serie di sedute di crioterapia con l’obiettivo di facilitare la ripresa dei tessuti. La possibilità di vederlo regolarmente in pista al Mugello è quindi ancora aperta.

A breve un nuovo controllo

Lo spagnolo, che ha ringraziato via social chi gli ha fatto sentire il suo sostegno in queste ore, può quindi essere soddisfatto per le rassicurazioni ricevute dai medici che lo hanno in cura: “Ho lasciato l’ospedale ed è stato tutto molto positivo, sia le cure che ho ricevuto in Circuito che all’Ospedale Dexeus. Mi hanno trattato tutti molto bene. Ieri pensavamo che sarebbe stato difficile correre al Mugello, perché temevamo che fosse necessaria un’operazione, ma stamattina abbiamo fatto degli altri esami ed abbiamo deciso di immobilizzare il braccio per una settimana” – sono le parole riportate da Motorsport.com.

Prima di dare il via libera per il Mugello sarà effettuata una nuova visita, ma le premesse sembrano buone: “Martedì prossimo faremo dei nuovi accertamenti. Quest’anno le cose stanno andando molto bene, siamo molto competitivi, quindi cercherò di fare il meglio possibile. Intanto voglio ringraziare tutti per il sostegno e l’incoraggiamento che ho ricevuto dopo l’incidente” – ha concluso.

 

Foto immagine in evidenza: Motorsport.com