Jorge Lorenzo è stato certamente il grande protagonista del Gran Premio di Catalunya con una vittoria che ha smentito chi non lo credeva più in grado di competere ad alti livelli. Lo spagnolo si è lasciato andare a un siparietto piuttosto divertente anche in occasione della conferenza post gara: il centauro ha infatti scherzato con Valentino Rossi (finito sul gradino più basso del podio), come non accadeva ormai da tempo.
Battute ironiche a sorpresa
Nel corso della sua lunga carriera Valentino Rossi ha saputo stringere buoni rapporti quasi con tutti. Analizzando nel dettaglio la situazione emergerebbero giusto un paio di “eccezioni”: Marc Marquez, con cui gli animi si sono accesi ancora in Argentina; e Jorge Lorenzo, ex compagno di squadra con cui i dissapori erano sorti qualche anno fa.
Vederli sorridere nella conferenza post Gran Premio di Catalunya ha quindi sorpreso molti. Un giornalista ha chiesto al maiorchino se il pesarese sarebbe riuscito a vincere qualche gara con la Ducati attuale, ma il ducatista ha cercato di stemperare gli animi. Nessuna frase quindi che avrebbe potuto essere male interpretata: “Penso che la Ducati di Vale fosse molto più complicata, dall’esterno credo sia così – è stata la risposta di Jorge -. Per me questa è la Ducati migliore di sempre. Vale è un grande pilota, e quindi perché no?”
Dopo un iniziale silenzio il pilota di Borgo Panigale ha ribattuto: “Non un grande pilota, è un grande campione“. Molti hanno pensato che questo fosse un riferimento a Domenicali che aveva criticato lo scarso feeling tra Lorenzo e la Ducati. Il centauro iberico aveva però prontamente risposto alla critica.
“Non siamo amici, ma…”
Definire il rapporto che intercorre attualmente tra Lorenzo e Rossi un’amicizia è probabilmente azzardato, ma i due hanno imparato a rispettarsi come dovrebbe sempre accadere tra colleghi.
“Non si può dire che siamo amici: ci divertiamo fuori dalla pista, ma è difficile essere amici tra rivali – ha sottolineato Lorenzo -. Abbiamo due caratteri forti e siamo due piloti che vogliono vincere. La cosa più importante però è avere rispetto l’uno per l’altro. Io ho un enorme rispetto per Valentino e penso che anche lui lo abbia nei miei confronti. Siamo due grandi campioni, due dei più grandi nella storia“.
Valentino, che ha stretto la mano in segno di pace al collega, non ha esitato a ribattere: “Abbiamo avuto momenti difficili ma anche divertenti. Un po’ di alti e bassi. Uno o due? – ha scherzato il pesarese – Sì, giusto uno o due, piuttosto profondi. Ma è difficile essere amici quando combatti per lo stesso risultato. Jorge è uno degli avversari più forti che io abbia mai incontrato in carriera, siamo stati a lungo nello stesso team, e questo vuol dire che le cose sono ancora più difficili ma credo che questo sia normale e che la cosa più importante sia sicuramente il rispetto“.
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