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Rossi pronto per l’Austria: “Non è la pista preferita, cercherò il podio”

Rossi pronto per l’Austria: “Non è la pista preferita, cercherò il podio”

Il Motomondiale prosegue a ritmo serrato e si appresta a fare tappa in Austria nel weekend in arrivo. A detenere la leadership della classifica è ancora una volta il campione del mondo Marc Marquez ma, a sorpresa, il suo diretto inseguitore è Valentino Rossi. Il pesarese è consapevole di come sia difficile poter centrare il titolo già in questa occasione, ma non ha intenzione di demordere già ora. Il Red Bull Ring non è una delle piste preferite dal “Dottore”, ma lui prova a darsi un obiettivo: il podio.

Non c’è tempo per riposarsi

Il calendario della MotoGp è particolarmente fitto di impegni e diventa quindi fondamentale ridurre al minimo gli errori per non perdere eccessivo terreno in classifica. Nel weekend in arrivo si fa tappa in Austria, una pista che non evoca ricordi del tutto positivi a Valentino Rossi soprattutto dopo il quarto posto ottenuto a Brno.

Valentino Rossi in sella alla sua Yamaha (Foto: Getty Images)

Il nove volte campione del mondo non se la sente di essere particolarmente ottimista, ma non perde il suo consueto spirito battagliero: “Agosto è un mese molto intenso: dopo la gara e il test a Brno infatti torniamo immediatamente in pista in Austria e la cosa ci permetterà di continuare il lavoro che stiamo facendo per migliorare la moto – dice Vale -. La pista austriaca non è la nostra preferita, non è mai stata molto positiva per noi e l’anno scorso abbiamo sofferto“. Il pilota riesce comunque a intravedere qualcosa di positivo: “La moto di quest’anno, però, è migliorata: cercheremo di fare un buon weekend, dare il nostro meglio e lottare per il podio“.

Massimo Meregalli, team principal della Yamaah, e Valentino Rossi (Foto: Motorsport.com)

Sulla stessa lunghezza d’onda del centauro di Tavullia c’è anche il team director della Yamaha, Massimo Meregalli, che non nascende le proprie sensazioni in vista dello sbarco al Red Bull Ring: “Il tracciato non si adatta alla M1. La Yamaha è comunque pronta a combattere“.

 

Foto immagine in evidenza: LAT Images