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MXGP, Cairoli vince in Repubblica Ceca: il Mondiale è più vicino

MXGP, Cairoli vince in Repubblica Ceca: il Mondiale è più vicino

Grande soddisfazione per Antonio Cairoli, pilota della KTM, che è riuscito a imporsi nel Gran Premio della Repubblica Ceca di MXGP, tredicesimo appuntamento del Mondiale, e ora vede sempre più vicina la conquista del titolo. L’italiano si è infatti piazzato davanti a tutti nella seconda manche e terzo in gara 1 dietro a Gajser e Desalle. Dopo la gara il siciliano ha voluto dedicare il trionfo a Igor Cuharciuc, il dodicenne che ha perso la vita nella gara della EMX85.

Una vittoria inaspettata ma fondamentale

Prosegue la grande stagione di Antonio Cairoli, che è riuscito a trionfare al Gran Premio della Repubblica Ceca, tredicesimo appuntamento stagionale. Il siciliano della KTM si aggiudica la gara grazie al successo nella seconda manche davanti a Clement Desalle (Kawasaki) e Jeffrey Herlings (KTM). Nella prima manche era invece arrivato terzo dietro a Gajser. Un risultato che gli permette di consolidare ulteriormente il suo primato nella classifica mondiale, dove ora vanta ben 92 punti di vantaggio sul belga Clement Desalle (Kawasaki).

A sei gare dalla fine, con 300 punti ancora in palio, crescono quindi le possibilità di vedere l’italiano in vetta al mondo per la nona volta in carriera.

Bene anche Kiara Fontanesi, quarta nel circuito. La giovane ora è a 3 punti dalla neo leader Duncan e ha un margine di 4 lunghezze sulla Lancelot.

Una dedica speciale

Anche in questo momento di grande soddisfazione Cairoli ha dimostrato grande sensibilità e ha deciso di dedicare il trionfo in Repubblica Ceca al piccolo Igor Cuharciuc, il baby  pilota scomparso sabato pomeriggio a soli dodici anni sullo stesso circuito durante la gara dell’Europeo 85cc.

Voglio dedicare questa vittoria al piccolo Igor, il ragazzino che ci ha lasciati ieri nella gara della EMX8 – ha detto Antonio con grande commozione -. Sono profondamente dispiaciuto per quello che è accaduto; è stata una nottata difficile per tutti e guidare la moto proprio dove è caduto ieri, non è stato facile. Voglio dire alla sua famiglia che siamo loro tutti molto vicini”.

Una grande soddisfazione

La vittoria ottenuta sulla pista di Loket va al di là delle aspettative dell’italiano. Essersi piazzato davanti a tutti consolida quindi la sua posizione nella lotta per il titolo, obiettivo ora più vicino: “Sono molto contento di chiudere questo Gran Premio con una vittoria, è incredibile, soprattutto considerando che mi sarei accontentato di un podio, su una pista con la quale non ho mai avuto un buon feeling e sulla quale in passato ho spesso faticato”. 

Il siciliano riconosce quindi i progressi fatti dalla moto: “Quest’anno però tutto sembra più semplice, anche per via del gran lavoro di sviluppo fatto ed io mi diverto a guidare una moto che si adatta perfettamente alle mie caratteristiche. È anche la prima volta che corro su questo terreno con un 450 e devo dire che mi ha semplificato molto le cose, perché in precedenza, col 350, dovevo essere molto più aggressivo, vista la mancanza di coppia in alcune parti del circuito” – ha detto al termine della gara.