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Fenati, accordo con la FIM: sconto di un terzo della pena

Fenati, accordo con la FIM: sconto di un terzo della pena

Romano Fenati inizia a rivedere la luce. A qualche settimana di distanza dallo scontro con Stefano Manzi avvenuto in occasione del Gran Premio di Misano di Moto2, il pilota marchigiano ha ottenuto uno sconto pari a un terzo della pena inflitta nei suoi confronti dalla FIM: grazie al suo atteggiamento collaborativo e al pentimento mostrato in questi mesi avrà la possibilità di tornare in sella alla sua moto a partire dal 15 febbraio 2019.

Il rientro si avvicina

All’indomani del gesto commesso da Romano Fenati al Mugello dove era arrivato a toccare il freno della moto di Stefano Manzi in corsa, le critiche erano state pressoché unanimi. All’addio con la sua scuderia, il Marinelli Snipers Team, e alla presa di posizione di Giovanni Castiglioni che lo aveva scelto per la prossima stagione, aveva fatto così seguito la pesante squalifica.

Ora, però, pare possa iniziare a guardare al futuro con maggiore ottimismo. La FIM ha infatti raggiunto un accordo con il centauro marchigiano e gli ha concesso uno sconto di un terzo della pena base di 8 mesi. In considerazione del pentimento, collaborazione e consapevolezza dell’errore, la sospensione della Licenza della Federazione Motociclistica Italiana è stata ridotta a 5 mesi e 10 giorni. Il pilota potrà così tornare in pista a partire dal 15 febbraio 2019, giusto in tempo per il via della nuova stagione, pur non avendo al momento una squadra disposta a puntare su di lui.

Il gesto commesso da Romano Fenati ai danni di Stefano Manzi (Foto: Corsedimoto.com)

Un’opportunità per redimersi

A spiegare da cosa sia scaturita la decisione è il procuratore federale Antonio De Girolamo: “Non vogliamo crocifiggere Fenati, ma neanche fare finta che non sia successo alcunché: lui nelle fasi processuali ha chiesto scusa, e c’è anche chi non lo fa. C’è un accordo sulla richiesta fatta dai difensori di Fenati di applicazione di una sanzione finale di mesi 5 e giorni 10 alla quale si arriva dagli 8 mesi di pena base con la diminuzione del comportamento processuale pienamente ammissivo di un terzo in meno, per cui 5 mesi e 10 giorni da quando è stata notificata la sospensione cautelare“.

A febbraio 2019 Fenati può tornare in pista (Foto: Blogo)

In aula ha voluto essere presente anche lo stesso Fenati, che si è limitato però a poche parole: “Mi sto dando da fare in ferramenta, non sto nemmeno seguendo la gare in tv, anzi non so nemmeno come siano andate quelle dell’Australia… Adesso penserò con calma a una soluzione per l’anno prossimo“.

 

Foto immagine in evidenza: Corsedimoto.com