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Niki Lauda in rianimazione, i medici: “Condizioni stabili”

Niki Lauda in rianimazione, i medici: “Condizioni stabili”

È stabile Niki Lauda ricoverato nel reparto di rianimazione a Vienna, dopo un delicato trapianto di polmone. Nella serata di ieri, la notizia delle sue gravi condizioni aveva allarmato tutti i fan del mondo delle quattroruote. Oggi, non si può tirare ancora un sospiro di sollievo, la situazione resta precaria ma il personale medico che sta assistendo il tre volte campione del mondo si è detto fiducioso, dopo l’intervento.

Lauda operato, l’opinione dei medici

Per il momento tutto procede come previsto” – ha dichiarato il primario di chirurgia toracica dell’Allgemeines Krankenhaus (Akh), Walter Klepetko, alla tv austriaca Orf – Un paziente giovane può anche essere dimesso dopo due, tre settimane, mentre per uno più anziano la convalescenza è più lunga”. Niki Lauda il prossimo anno compirà 70 anni e di certo non si può dire che sia un paziente di primo pelo. Ci vorrà un po’ più di alcune settimane quindi per la ripresa per il presidente onorario di Mercedes. Nonostante l’ottimismo dei medici (l’Akh vanta ogni anno circa 120 interventi simili a quello di Lauda) tuttavia, la situazione resta comunque critica.

Cosa è accaduto alla salute di Niki?

Niki Lauda si trovava a Ibiza per le vacanze con la famiglia quando ha cominciato ad accusare un’influenza. Forse trascurata, l’influenza si sarebbe trasformata in polmonite, mal curata a causa dell’impossibilità per l’austriaco di assumere alcune tipologie di farmaci. Lauda presenta infatti un malfunzionamento dei reni che gli è costato ben due trapianti di reni, nel ’97 e nel 2005. Ad aggravare la situazione clinica, probabilmente cominciata con una “banale” influenza, potrebbero non aver aiutato i polmoni gravemente colpiti dal drammatico quanto celebre incidente del 1976.