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Raikkonen si confessa: “Robin è il mio nuovo migliore amico”

Raikkonen si confessa: “Robin è il mio nuovo migliore amico”

A Budapest la Ferrari si era presentata con il chiaro obiettivo di ridurre le distanze dal leader della classifica Lewis Hamilton (obiettivo fallito con la vittoria ottenuta dal britannico), ma soprattutto per onorare la memoria di Sergio Marchionne, scomparso pochi giorni prima. Essere riusciti a portare ben due piloti sul podio è quindi almeno una piccola consolazione, pur con la consapevolezza di come sia sempre più difficile riuscire a riportare il titolo a Maranello. Tra i più entusiasti domenica c’è stato proprio Kimi Raikkonen, l’ultimo a essersi laureato campione del mondo con la “Rossa”: il finlandese ne ha approfittato per festeggiare il suo terzo posto al fianco di uno dei suoi affetti più importanti: il figlio Robin.

In festa con un tifoso speciale

Kimi Raikkonen viene spesso indicato come un personaggio freddo, che fatica a esprimere i propri sentimenti, al punto tale da essersi “guadagnato” il soprannome di “Iceman“. In Ungheria si è però fatto vedere in una veste decisamente diversa quando ha deciso di avere al suo fianco sul podio il suo bambino, il piccolo Robin, davvero un piccolo Raikkonen in miniatura.

Robin Raikkonnen festeggia sul podio (Foto: Formula Passion)

A sorpresa subito dopo la gara è stato lo stesso pilota a raccontare lo straordinario legame che è riuscito a instaurare con suo figlio: “La vita comincia veramente quando si diventa genitori, assume un significato diverso, più completo – sono le parole riportate da Formula Passion la mia vita privata è diventata sicuramente più stressante, ma al tempo stesso più felice. Robin è arrivato alla fase dei ‘perché?‘, e pone tantissime domande a cui bisogna dare delle risposte. È stupefacente realizzare quanto siano innocenti i bambini, quanto sia libera la loro mente. Robin è il mio nuovo migliore amico.

Ci sarà un nuovo Raikkonen in pista?

Osservando il piccolo Robin appare subito evidente la somiglianza con papà Kimi: stesso sguardo e capelli biondissimi. Per molti potrebbe quindi essere naturale chiedersi se avremo la possibilità di vedere in futuro anche Raikkonen jr. nel Circus.

Robin Raikkonen sulla pista di Budapest con papà Kimi (Foto: Formula Passion)

Il ferrarista, però, preferisce non sbilanciarsi troppo: “Come suo padre è affascinato da macchine e moto, non vuole mai sedersi dietro in macchina, ma sempre davanti. Anche se io non avessi fatto il pilota avrei sicuramente cercato di lavorare in ambito automobilistico. L’unica certezza è che potrà fare quello che vorrà, non forzerò alcuna sua scelta”.

 

Foto immagine in evidenza: Formula Passion