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Valentino Rossi dopo i test di Sepang: “Il gap da recuperare è grande”

Valentino Rossi dopo i test di Sepang: “Il gap da recuperare è grande”

Dopo l’ottimismo trapelato da dirigenti e piloti durante la presentazione della nuova moto, era lecito aspettarsi qualcosa di più dalla M1 di Iwata, alla fine del test di Sepang. Il quinto tempo finale di Maverick Viñales ed il decimo di Valentino Rossi hanno lasciato l’amaro in bocca nel box giapponese, soprattutto nel lato del 9 volte iridato. Non mancano comunque i segnali positivi, come ammesso dallo stesso pilota di Tavullia ai microfoni di GPOne. Il nuovo materiale portato dai tecnici di Iwata non ha convinto appieno, ma dimostra quantomeno un’operosità diversa rispetto alla passata stagione.

Migliora il passo gara, ma il gap dai rivali resta importante

Valentino Rossi si è presentato al test malese in piena forma, nonostante l’imminente compimento dei 40 anni. Il pilota di Tavullia ha compiuto una serie di comparative tra i pezzi portati dalla Yamaha per cercare di migliorare i noti punti deboli della moto: accelerazione e prestazione con gomme usate. Ci si aspettava di più, ma il “dottore” vede il bicchiere mezzo pieno: “Questo test era importante perché dovevamo provare a lavorare con il nuovo staff. Un gruppo di lavoro buono, con delle idee e che sicuramente ha bisogno di tempo perché il gap da recuperare è grande. Sul giro veloce le Ducati hanno fatto paura e poi mancava Marquez che non sta bene con la spalla, mentre sul passo secondo me siamo più vicini. La mia posizione alla fine non è fantastica perché nel giro buono ho sbagliato altrimenti sarei stato un pochino più avanti. Abbiamo lavorato tanto, abbiamo trovato cose buone e purtroppo altre meno. Speravo che funzionassero anche altre cose su cui puntavo molto. Però sono contento perché qualcosa si è mosso, in Yamaha stanno lavorando“.

Credits: Pagina Facebook Valentino Rossi VR46 Official

Valentino Rossi lascia la Malesia abbastanza soddisfatto: “Sono contento a metà, ma abbiamo preso una direzione”

Tra gli aspetti positivi e che maggiormente incoraggiano Valentino Rossi, vi è senz’altro il buon impatto che il suo compagno di squadra ha avuto con la nuova moto. I due inoltre hanno svolto una parte dell’ultima giornata di test seguendosi in pista per raccogliere più dati possibili: “E’ stato interessante girare con Maverick. Prima sono stato avanti io, poi si è messo davanti lui. Questa è una cosa molto positiva perché girando insieme si vedono molte cose interessanti. È stata un’idea di Viñales che mi ha chiesto se volevamo farlo anche noi e per me andava bene. Ne abbiamo parlato con il suo capotecnico e con la Yamaha, naturalmente se si riesce a lavorare così in due è interessante”.

Per il nove volte iridato era fondamentale intraprendere una strada di sviluppo chiara e definitiva: “Sono felice a metà. L’aspetto positivo è che nel 2018 quando Yamaha portava delle novità non si capiva se erano meglio o peggio. Questa volta abbiamo provato delle cose migliori e anche cose peggiori, ma almeno abbiamo una direzione. Sono felice riguardo l’atmosfera, in Yamaha sono concentrati per crescere e questo è importante. La cosa importante è che negli ultimi due anni ci eravamo un pochino persi. Adesso abbiamo una direzione“.

Morbidelli e Bagnaia preoccupano il “dottore”

Il test di Sepang ha sancito ancora una volta l’impressionante competitività di Franco Morbidelli e soprattutto di “Pecco” Bagnaia, entrambi allievi di Valentino Rossi nella sua VR46 Academy. Il 9 volte iridato si è detto preoccupato dalla velocità dei suoi giovani colleghi e a scherzato sul da farsi: “Cercherò di avvelenarli! Penso che sarà dura perché con Franco abbiamo prestazioni molto simili, mentre Pecco oggi… credo che sarà difficile stargli davanti. Quando abbiamo iniziato con il progetto dell’Academy con Pecco e con Franco, non ci aspettavamo di arrivare a questo. Non ci aspettavamo che i nostri piloti potessero battermi. Da un lato sono un po’ preoccupato, mentre dall’altro sono felice perché questo significa che l’Academy sta lavorando bene”.

Credits: Pagina Facebook Valentino Rossi VR46 Official