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Vettel, un inizio da record: mai così bene con la Ferrari

Vettel, un inizio da record: mai così bene con la Ferrari

La stagione 2017 di Formula Uno è iniziata solo da poche gare, ma i primi segnali sono stati più che positivi per la Ferrari. Sebastian Vettel, infatti si è piazzato davanti a tutti in ben due occasioni su tre ed è al momento in testa alla classifica piloti. La scuderia di Maranello a questo punto non si nasconde più e sogna di lottare fino alla fine con gli avversari sulla carta più competitivi.

Numeri da record

Finora Vettel sta dando davvero il meglio di sé e non nasconde il desiderio di togliersi altre importanti soddisfazioni in questa stagione. Erano anni che il tedesco non mostrava di essere in forma come ora. Si deve infatti risalire addirittura al 2011, quando Sebastian era al volante della Red Bull.

Le analogie con quanto sta accadendo attualmente in Ferrari sono diverse. Allora il pilota aveva terminato la gara al primo gradino del podio in Australia e in Malesia, oltre a un secondo posto in Cina. Osservando questi numeri i tifosi si augurano che anche l’esito finale possa essere lo stesso: proprio quell’anno era arrivato infatti il titolo mondiale, il secondo in carriera per lui.

Sono ormai passati diversi anni (ben dieci) dall’ultima volta in cui un pilota della “rossa” si è laureato campione del mondo. Il risultato era stato ottenuto proprio da Kimi Raikkonen, che potrebbe però salutare il “Cavallino” a fine stagione. Quanto fatto finora da Seb fa quindi ben sperare.

Il paragone “scomodo” non lo spaventa

Vettel sta dimostrando di essere davvero in grado di sfruttare al meglio le potenzialità della sua monoposto. Alla sua terza stagione al volante della “rossa” è riuscito infatti a fare meglio di un connazionale amatissimo come Schumacher. Il grande Michel, al terzo anno in Ferrari (la stessa situazione attuale di Sebastian) aveva ottenuto risultati ben diversi. Nel 1998  dovette accontentarsi della vittoria in Argentina e del terzo posto in Brasile, oltre a un ritiro in Australia. Si deve attendere invece il 2000 per il primo titolo mondiale con la vettura di Maranello.

Il pilota ha già superato se stesso. Mai il suo rendimento con la vettura del “Cavallino” era stato così buono. Nel 2015 nelle prime tre gare erano arrivate una vittoria in Malesia e un doppio terzo posto. Un anno fa seconda posizione in Cina, terzo in Australia e ritiro in Bahrain, In questa stagione, invece, se non fosse stato per la safety car in Cina che lo ha costretto al secondo posto, il pilota originario di Heppenheim avrebbe potuto essere a punteggio pieno.