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“Fast and Furious” genera emulazione: boom di multe per eccesso di velocità

“Fast and Furious” genera emulazione: boom di multe per eccesso di velocità

Emozioni e adrenalina a mille. Queste sono certamente alcune delle sensazioni provate da chi ha avuto modo di vedere almeno uno dei film della saga di “Fast and Furious”, i cui protagonisti non hanno di certo timore ad essere spericolati al volante. Vedere queste scene ha però un’influenza anche nella condotta degli spettatori non appena si mettono alla guida della propria auto. A sostenerlo è uno studio effettuato dalla Harvard Medical School di Boston: la pellicola spingerebbe a superare i limiti di velocità.

Un particolare spirito di emulazione

Quando si guarda un film è fondamentale non dimenticare che si tratta di finzione per evitare che possano ripetersi nella realtà scene poco edificanti. “Fast and Furious”, una delle saghe di maggiore successo negli ultimi anni, sembra però provocare un effetto poco positivo negli spettatori.

A mettere in evidenza questo scenario è una ricerca effettuata da tre ricercatori della Harvard Medical School di Boston, riportata anche dal New York Times. Gli automobilisti, infatti, sarebbero portati a tentare di ripetere le stesse imprese compiute da Dom Toretto ( interpretato da Vin Diesel). I dipartimenti di polizia negli USA si sono trovati costretti ad aumentare il numero di pattuglie impegnate a controllare il traffico nelle strade situate nei pressi delle sale cinematografiche.

Una scena della saga di “Fast and Furious” (Foto: Getty Images)

Impennata di multe per eccesso di velocità

Anupam Jena, Aakash Jain e Tanner Hicks, i tre ricercatori che hanno effettuato l’analisi, si sono trovati di fronte a uno scenario inaspettato. Solo nella contea di Montgomery, nel Maryland, tra il 2012 e il 2017, anni in cui sono stati proiettati nei cinema tre episodi della serie con Vin Diesel, sono state comminate un numero impressionante di multe per eccesso di velocità.

Il comportamento di molti automobilisti non può essere sottovalutato e ha messo in evidenza un fenomeno preoccupante: “Confrontando le registrazioni degli autovelox nei tre weekend prima della programmazione con quelli nei tre weekend dopo – scrivono gli autori – c’è un 20% di aumento nella velocità media registrata dopo che i film arrivano al cinema. Abbiamo anche visto un aumento degli eccessi di velocità ‘estremi’, e un raddoppio dei guidatori multati per aver superato il limite di 64 chilometri orari“.

C’è però un aspetto positivo secondo gli studiosi: la situazione appare ristretta alle strade intorno al cinema. A questo punto un’osservazione appare inevitabile: “Forse bisognerà stare attenti a passare vicino a una sala nell’aprile del 2020, quando è atteso il prossimo capitolo“.