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Ai distributori di benzina continuano le truffe: come tutelarsi

Ai distributori di benzina continuano le truffe: come tutelarsi

Al giorno d’oggi anche una semplice pratica come fare benzina è diventata pericolosa e rischiosa. Infatti sono in costante aumento le truffe ai danni degli automobilisti che si fermano tranquillamente ai distributori per fare benzina. Le truffe più comuni ed i principali inganni in cui ci si può imbattere riguardano i prezzi cambiati, le colonnine manomesse ed i carburanti alterati; tutto ciò determina un’evasione di oltre 2 milioni di euro.

Le truffe ai distributori di benzina

Per prima cosa gli automobilisti, quando stanno facendo benzina ai distributori, devono stare attenti alla corrispondenza tra i prezzi esposti e quelli effettivamente applicati. Inoltre bisogna sempre rimanere concentrati, infatti soprattutto quando ci sono molte auto in fila, ci si può distrarre ed essere truffati ignorando che il rifornimento non parte da zero, ma già da 5 o 10 euro. A questo proposito Silvia Bollani, esperta di Altroconsumo, consiglia di fare sempre benzina ai distributori self service perché più sicuri. Un’altra raccomandazione da fare è quella di controllare sempre il resto e magari pagare con la carta di credito o con il bancomat, in modo da tracciare il pagamento e risalire più facilmente al distributore di benzina in caso di problemi futuri.

Alcuni consigli per difendersi dalle truffe

Gli automobilisti, prima di fare benzina, devono controllare che la pompa del distributore non sia manomessa e che quindi non eroghi meno carburante del dovuto. Per evitare questo tipo di raggiro è fondamentale conoscere la capienza del serbatoio della propria auto, in questo modo si potrà calcolare se la quantità di carburante inserito corrisponde o meno al prezzo. Un’altra azione che potrebbe essere utile per evitare problemi è fare benzina sempre allo stesso distributore, non solo per una questione di fiducia, ma anche per avere la certezza di chi denunciare in caso di truffa. Infatti può capitare che alcuni distributori mischino dei combustibili con altri liquidi meno costosi che alla lunga potrebbero danneggiare il motore o comunque ridurre le prestazioni dell’auto. Un’altra frode molto comune riguarda la temperatura del carburante che spesso è più alta rispetto a quella imposta per legge, determinando così un aumento del volume del carburante e riempiendo meno il serbatoio dell’auto. Il consiglio per limitare quest’inconveniente è quello di fare il pieno la mattina poiché la temperatura dell’aria, anche dov’è contenuto il carburante, è più bassa.