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Fiat 500 è la musa del primo profumo del “cinquino” by Perfume Holding

Fiat 500 è la musa del primo profumo del “cinquino” by Perfume Holding

Il fascino della Fiat 500 ha colpito perfino i maestri profumieri della Perfume Holding. L’azienda, nata 8 anni fa dall’unione di Selective Beauty e Morris Profumi, è infatti in procinto di lanciare due fragranze, una maschile, l’altra femminile, ispirate proprio all’amato “cinquino”.

Il profumo della Fiat 500

Appena pochi giorni fa l’annuncio: i maestri profumieri di Perfume Holding hanno creato due nuovi profumi a “immagine e somiglianza” della versione attuale della Fiat 500. Non è un caso che l’ampolla (da 50 ml e da 100 ml), di colore verde per la fragranza maschile, di colore bianco per quella femminile, abbia qualche malcelata somiglianza col muso del moderno “cinquino”.

Fiat 500 è la musa del primo profumo del "cinquino" by Perfume Holding
Credits: Quotidiano.net
Fiat 500 è la musa del primo profumo del "cinquino" by Perfume Holding
Credits: Quotidiano.net

Due fragranze: “500 per lei” e “500 per lui”

Come dicevamo, sono due le fragranze che i maestri profumieri dell’azienda hanno ideato prendendo a modello la cittadina italiana più amata. Secondo quanto emerso “500 per lei” è un profumo le cui frizzanti note speziate mettono in evidenza una freschezza naturale dovuta al mandarino, al pepe rosa e ai lychees.

Totalmente differente la fragranza “500 per lui” di Perfume Holding. Alla base dell’aroma c’è l’effervescenza del pompelmo che ben si sposa con un mix di pepe rosa e di pepe di Timut. Geranio e iris, oltre al benzoino, alla vaniglia e al patchouli, renderanno con tutta probabilità la fragranza molto intrigante.

Fiat 500 è la musa del primo profumo del "cinquino" by Perfume Holding
Credits: Quotidiano.net

Onore alla Fiat 500

Non c’è solo Perfume Holding ad apprezzare e a prendere come musa ispiratrice la Fiat 500. Senza necessariamente andare troppo indietro nel tempo possiamo citare la moneta celebrativa del 60esimo anniversario dell’amata cittadina italiana. Il conio di questa è stato fortemente voluto dall’Istituto Poligrafico e dalla Zecca dello Stato.

Se ciò non bastasse, sempre in quell’occasione, nel luglio dello scorso anno, è stato emesso fra l’altro un francobollo celebrativo. Andando poi a cercare in tempi più lontani, di esempi del genere se ne troverebbero a bizzeffe. D’altronde, come non amare un’auto con cui lo stesso Antonio Cairoli ha pensato di presentarsi al suo matrimonio soltanto qualche mese fa.