La sola parola Ferrari suscita nelle menti un coacervo di pulsioni e di concetti vari come eleganza, bellezza, fascino, carisma, velocità, rosso. Ferrari non è solo una pietra miliare della storia automobilistica italiana ma un paradigma rivoluzionario nel mondo, grazie a uno standard perennemente in crescendo e mai sotto le aspettative.
Il brand nacque nel 1929 a Modena su iniziativa di Enzo Ferrari. Scuderia Ferrari era inizialmente il reparto agonistico della più famosa Alfa Romeo. Dieci anni dopo Enzo lasciò l’Alfa per mettersi in proprio con l’Auto Avio Costruzioni, divenuto ufficialmente Auto Costruzioni Ferrari nel dopoguerra, precisamente nel 1947.
Da allora, sia in pista che in strada, Ferrari ha rappresentato una delle aziende leader indiscusse per quanto concerne supercar e l’élite automobilistica.
La sua fama procede ben oltre i limiti del settore, essendo divenuto uno status-symbol di eccellenza fuori dal tempo e dal contesto.
Per quanto sia difficile scegliere tra un parco auto semplicemente favoloso, ecco i 5 modelli di Ferrari più belli di sempre:
1) F40
Ideata per i quaranta anni di vita dell’azienda, la Ferrari F40 vide la luce nel 1987. Il progetto fu un adattamento di una vettura da formula uno, ricorrendo a soluzione ingegneristiche allora impensabili: kevlar per rinforzare una scocca in fibra di vetro.
Il telaio in acciaio congiunto a materiali compositi ospitava un motore da 2.9 litri in grado di sprigionare 650 cavalli e di spingere il veicolo a quasi 330 km/h, un dato che la rendeva, all’epoca, l’auto messa in commercio più veloce mai esistita.
2) Testarossa
Presentata al Salone dell’Auto di Parigi del 1984, la Ferrari Testarossa debuttava come l’erede della 522 Berlinetta Boxer. Deve il suo nome alla testata del motore interamente colorata di rosso: un propulsore da 12 cilindri a V di 180°, grande 4.9 litri con quattro valvole per cilindro.
390 cavalli in grado di sostenere una velocità massima superiore ai 290 km/h. Fu costruito un unico esemplare di tipo spider per l’avvocato Gianni Agnelli.
3) 488 GTB
Due posti, un motore ad 8 cilindri disposti a V di 90° biturbo ampio ben 3.9 litri. Il propulsore è montato in posizione centrale con trazione posteriore, potendo sviluppare fino a 670 CV a 8.000 rpm con coppia massima di 760 Nm a 3.000 rpm. Il nome 488 si riferisce alla cilindrata di ogni cilindro. La casa dichiara un’accelerazione 0-100 km/h in 3 secondi e 0-200 km/h in 8.3 secondi con un picco di velocità superiore ai 330 km/h.
4) Enzo
Per i 55 anni di attività, gli ingegneri di Maranello ci hanno regalato un pezzo unico e inimitabile, intitolato, come tributo, al mitico fondatore della Ferrari. Entrare in possesso di una Enzo – nel periodo di produzione che va dal 2002 al 2004 – era necessario superare un colloquio con un equipe appositamente creata, non prima, però, di aver dimostrato di essere già stati proprietari di almeno altri cinque veicoli del cavallino rampante. Propulsore V12 di 65° aspirato da 5.9 litri erogante 660 CV a 7.800 RPM e 657 Nm.
Telaio e carrozzeria integralmente in fibra di carbonio. 0-100 km/h in tre secondi e mezzo, velocità massima superiore ai 350 km/h.
5) LaFerrari
Rivoluzionaria, superba, ibrida. Presentata a Ginevra nel 2013, è stato uno dei primi modelli di casa Ferrari ad esser munito del sistema HY-KERS, che consente di accumulare energia in curva e in frenata per poi dosarlo nel motore. “Non è una Ferrari, ma LaFerrari, la summa di tutto quello che è la nostra azienda. Ed è l’antesignana di ciò che nei prossimi cinque o dieci anni trasferiremo sulle nostre vetture del futuro“, disse l’allora presidente Luca Cordero di Montezemolo spiegando la natura del nome.
V12 da 6 litri ed 800 cavalli. 0-100 km/h in meno di 3 secondi, velocità massima superiore ai 350 km/h. La Ferrari.
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