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La multa per divieto di sosta può essere annullata: ecco quando

La multa per divieto di sosta può essere annullata: ecco quando

Subire una multa può essere una scocciatura non da poco per la spesa imprevista che un automobilista si trova a dover sostenere. Una delle infrazioni del Codice della Strada più comuni che porta a una sanzione è il divieto di sosta, spesso commesso per una semplice disattenzione commessa da chi è al volante. Non tutti sanno però che in questi casi l’importo può non essere dovuto. Può essere lo stesso vigile che ha rilevato l’irregolarità a richiedere l’annullamento.

Il grande potere dei vigili

I vigili sono ovviamente le persone addette a infliggere una multa non appena intravedono un’irregolarità commessa da un’automobilista. Loro hanno però la possibilità anche di annullarla nell’arco di poco tempo.

Come è possibile? Secondo quanto ha indicato un’apposita circolare emessa dal Ministero degli Interni per chiarire queste situazioni (Direzione generale per l’amministrazione generale e per gli affari del personale n. 66 – prot. n. M/2413 del 17.7.1995), la sanzione può essere ritenuta effettiva solo dopo averla registrata e notificata. Questo può avvenire solo quando il conducente intestatario del veicolo riceve la sanzione presso il proprio domicilio via raccomandata con ricevuta di ritorno. In alternativa, può consegnarla un messo comunale.

Non è quindi necessario, come molti di noi pensano, procedere con il pagamento e solo successivamente presentare ricorso.

Quando si può fare ricorso

Una volta avuta ricevuta a casa la multa, da lì parte il conteggio dei famosi “cinque giorni”: chi salda l’importo dovuto entro questa tempistica ha la possibilità di godere di uno sconto del 20%. Quando si ritrova l’apposito tagliando sul parabrezza della propria vettura non lo si deve quindi confondere con la multa vera e propria. In realtà, si tratta di un semplice “preavviso di accertamento”. Fino a questo momento non è quindi ancora possibile presentare ricorso se si è convinti di avere subìto un’ingiustizia.

Se invece la multa è già stata notificata, il ricorso può essere presentato solo se si presenta una condizione particolare: deve esserci stato un errore evidente nell’individuazione del responsabile.