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Acquetico, è record: più infrazioni che abitanti, 58mila violazioni in 10 giorni

Acquetico, è record: più infrazioni che abitanti, 58mila violazioni in 10 giorni

Questa volta l’effetto “Fast and Furious” non c’entra. Ad Acquetico, frazione del comune di Pieve di Teco, composto da circa 150 abitanti, sono state registrate circa 58.568 infrazioni per eccesso di velocità. La notizia è così incredibile da essere rimbalzata in tutto il mondo, comparendo addirittura sui siti dei giornali stranieri. Il dato curioso e paradossale è proprio l’incredibile numero di infrazioni in relazione alla densità di abitanti del paesino di Acquetico.

Una multa ogni 3 minuti

Il record negativo che ha colpito le strade della frazione di Acquetico ha allertato il comune di Pieve di Teco che ha provato a scoraggiare le infrazioni installando numerosi autovelox, provando così a fermare la tendenza che ha preso il largo sulla Strada Statale 28 che passa in mezzo ad Acquetico. Gli autovelox hanno permesso di registrare meglio le infrazioni, stimando un eccesso di velocità ogni 3 minuti. La rilevazione è durata 14 giorni, dal 13 al 27 settembre, durante tale periodo sono state rinvenute addirittura 56.568 infrazioni. Tuttavia, le numerose trasgressioni non hanno prodotto le relative multe: Si è trattato di un esperimento scientifico, non abbiamo preso nemmeno le targhe dei veicoli, non mi sembra giusto e non mi piace togliere i soldi ai cittadini attraverso delle multe, ma qui è un problema di sicurezza stradale e devo intervenire”.

Le dichiarazioni del sindaco Alessandri, riportate da Riviera24.it, annunciano decisioni più risolutive. Le scorribande di automobilisti e motociclisti per le strade liguri sono frutto di una zona poco trafficata che stimola i trasgressori all’alta velocità. Ma, interrogato sulla questione, il sindaco Alessandri ha poi aggiunto al Corriere della Sera un’altra possibile causa alla condotta degli utenti stradali: “I francesi sul loro tratto della Statale 20 hanno piazzato radar e dossi a non finire e la notte sbarrano pure l’accesso. Così molti automobilisti optano per la Statale 28“.

Credits: Riviera24.it

Il sindaco Alessandri: “Così non si può andare avanti”

I costanti eccessi di velocità hanno scosso la comunità ligure, che ha sollecitato il comune a prendere provvedimenti. Il sindaco Alessandri ha poi aggiunto, svelando nuovi retroscena: “Ci sono due bar, uno a Imperia l’altro a Nava, gli improvvisati piloti nei bar prendono uno scontrino alla partenza e uno all’arrivo, per vedere chi è stato più veloce. Così non si può andare avanti, il tratto di Statale 28 tra Pieve e il Piemonte è una pacchia per motociclisti e automobilisti: ottimo asfalto, giusta ampiezza, curve continue. E poi è risaputo che qui si svolgono vere e proprie gare. Ordino posti di blocco, a volte faccio controlli in borghese. Ma loro, automobilisti e motociclisti, si organizzano. Segnalano la nostra presenza. Lampeggiano con le luci e si inviano messaggi. Appena noi andiamo via si ricomincia”.

Il sindaco Alessandro Alessandri  Credits: Imperiapost