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Prezzi benzina e diesel in aumento: ecco la stangata di Pasqua

Prezzi benzina e diesel in aumento: ecco la stangata di Pasqua

Si avvicinano le festività pasquali e, come spesso capita in questi casi, è previsto un nuovo importante incremento al prezzo dei carburanti. Già da oggi si registra un rialzo dei prezzi raccomandati di benzina e diesel da parte di TotalErg (+2 cent) e Tamoil (+1 cent). La situazione, in base alle ultime rilevazioni, coinvolgerà diverse compagnie su tutto il territorio nazionale. Un salasso non da poco quindi soprattutto per gli italiani che si apprestano a partire per il ponte.

Un salasso indiscriminato

In base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalitĂ  self della benzina è pari a 1,544 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,536 a 1,568 euro/litro (no-logo 1,517). Il prezzo medio praticato del diesel è pari a 1,393 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,391 a 1,406 euro/litro (no-logo a 1,362).

Anche chi preferisce farsi servire dagli addetti quando deve effettuare il rifornimento del carburante dovrà avere a che fare con i rialzi. In questo caso il prezzo medio praticato per la benzina di 1,664 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,614 a 1,753 euro/litro (no-logo a 1,548). Per quanto riguarda il diesel, invece, la media è a 1,517 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,467 a 1,605 euro/litro (no-logo a 1,394).

Non è esente dagli aumenti nemmeno il Gpl, ormai sempre piĂ¹ diffuso sulla rete stradale italiana. In questo caso si va da 0,611 a 0,630 euro/litro (no-logo a 0,607).

Come gestire gli aumenti

Non sembra essere una coincidenza l’introduzione dei rialzi a pochi giorni dalle festivitĂ  pasquali. Saranno in molti, infatti, a mettersi in viaggio anche solo per una giornata per trascorrere qualche momento in compagnia di amici e parenti.

GiĂ  pochi giorni fa, infatti, era stata annunciata una decisione analoga. La strategia sembra quindi chiara: ritoccare di qualche centesimo per volta il costo, magari sperando che gli italiani non se ne accorgano. Per chi si appresta a prendere l’autostrada il consiglio è sempre lo stesso: fare rifornimento prima di accedere all’area per avere almeno un minimo beneficio al proprio portafoglio.